Il nuovo firmware 2.2 per iPhone non consente più lo sblocco operatore attraverso le varie X-Sim presenti sul mercato poiché introduce quella che abbiamo definito, in maniera semplicistica, “una pezza“. Quindi, in vista di un prossimo rilascio da parte del DevTeam di un tool che sia in grado finalmente di applicare lo sblocco operatore per iPhone 3G, chi avesse installato tale firmware su un melafonino estero non è più in grado di telefonare. Non temete, gira voce nel web che in Vietnam esista un certo “Dottor iPhone” in grado liberare il melafonino di Apple da ogni sorta di blocco. Come? Naturalmente via hardware con una procedura che sconsigliamo di provare a casa.
Al momento ci è impossibile verificare tale notizia: dato che la fonte è un autorevole sito internazionale, abbiamo deciso di credere a quanto scritto perché il procedimento attuato è simile a quanto già avveniva con iPhone 2G. Infatti, anche per iPhone 2G, prima che arrivasse lo sblocco operatore via software, per sbloccare i famosi iPhone 1.1.2ootb si poteva ricorrere a uno “sblocco via hardware“. In cosa consiste?
Per farla breve e per rendere tale notizia comprensibile anche ai meno “geek” fra voi, sappiate che è necessario, ovviamente, aprire iPhone 3G e isolare la scheda madre. A questo punto, il “Dottor iPhone”, dissalda il chip della baseband (si, proprio in componente con cui il DevTeam ha finito di litigare pochi giorni fa) e “ne cancella il contenuto” per poi riscriverlo: ovviamente il chip modificato conterrà delle nuove istruzioni tali che renderanno iPhone 3G in grado di funzionare con qualsiasi scheda sim (mi scuso se tutto il procedimento tecnico è stato ridotto a una “storiella”. Vi rimando qui per i dettagli tecnici). Naturalmente iPhone 3G, una volta ricomposto, accetterà qualsiasi scheda sim.
Questo processo, come potete intuire, è molto rischioso e il “Dottor iPhone” rischia, a ogni saldatura e dissaldatura, di “mattonare il melafonino dei clienti”. Il tutto dura circa un’ora e il prezzo richiesto per l’operazione si aggira sugli 80 Dollari americani. Nostro consiglio è quello di aspettare il tool del DevTeam che ormai sarà in dirittura di arrivo: se però vi capitasse di fare un giro in Vietnam andate a trovare questo curioso personaggio.
Piccola nota di colore: avete notato, nella prima foto, che razza di unghie si ritrova il “Dottor iPhone“? Secondo voi fanno parte degli strumenti di lavoro?
quoto per gli strumenti di lavoro a base di calcio :P
secondo me questi hanno dei seri problemi mentali, se una persona per sbloccare un telefono lo deve smontare dissaldare dei componenti e risaldarli a sto punto che cavolo se lo compra a fare il telefono…