Pwnage Tool e iTunes 8: sarà amore?

Con l’introduzione di iTunes 8 Apple ha fatto un passo avanti per quanto riguarda il suo riproduttore multimediale nonché negozio on-line: più stabilità e tantissime nuove features tra cui, più famosa, quella del “Genius“. In genere, quando Apple aggiornava iTunes, ci preoccupavamo di avvisare che la nuova versione avrebbe potuto dare “problemi” a coloro che possedevano degli iPhone 2G non regolarmente attivati mentre questa volta, forti dei progressi del Dev Team in materia di “sblocco iPhone“, non abbiamo detto nulla. Non è che sia proprio amore tra iTunes 8 e Pwnage Tool: dunque Apple ha fatto scatto matto a tutti i possessori di iPhone “taroccati”? Assolutamente no, parola (e screenshoot) del Dev Team.

Al momento l’unico sistema per poter utilizzare iPhone 2G con le schede sim italiane e l’unico sistema per applicare il Jailbreak a iPhone 3G è di proprietà intellettuale del Dev Team. Questo gruppo di “hacker burloni” ha da sempre sostenuto che per Apple questo sistema fosse impossibile da fermare a meno di un cambio di hardware dei suoi stessi prodotti: impossibile quindi per Apple fermare la produzione del telefono più ricercato al mondo e ritirare addirittura tutti i milioni di melafonini sparsi sul globo.

Benissimo, e allora perché “non è proprio amore tra iTunes 8 e Pwnage Tool”?

Dobbiamo credere che a Cupertino, nonostante i lauti pranzi messi a disposizione dalla mensa aziendale, gli ingegneri non si lascino andare a “pennichelle selvagge” e questa volta hanno trovato un sistema per “disturbare” (non bloccare) il programma del Dev Team. Infatti l’unico modo possibile per arginare la piaga dello sblocco iPhone è questo sistema che riconosce e non permette il corretto utilizzo di Pwnage Tool e dei custom firmware.

In parole povere, se possedete un iPhone già Pwnato non dovreste avere nessun problema di sincronizzazione e di utilizzo di iTunes 8 e non dovreste nemmeno avere problemi a fare un ripristino con un custom firmware. Se invece possedete un iPhone mai Pwnato, iTunes (come nell’immagine di apertura) riconoscerà che lo state ingannando e non vi permetterà di caricare il Custom Firmware perché “They can detect (or more accurately, avoid) an ipwned recovery ipsw from Device Support“.

Non c’è da preoccuparsi perché è solo questione di giorni: questa risposta di Apple, che il Dev Team definisce “debole”, non ha spaventato gli autori del metodo “Pwnage” che già hanno dimostrato (tramite lo screenshoot che vedete qui sopra) di poter fare funzionare tutto come prima. Nei prossimi giorni rilasceranno una sorta di “patch” per iTunes o comunque un meccanismo che renderà possibile aggirare i  controlli di Apple.

Sparse per la rete, abbiamo trovato informazioni riguardanti il Jailbreak del nuovo iPod touch 2G: purtroppo non sono notizie rassicuranti. Si legge infatti che ” sembra che l’attuale versione di Pwnage non funzioni con il nuovo iPod touch (n72ap). Il dispositivo è dotato di una nuova chiave GID (se scrivo questo è perché utilizza un processore diverso: il S5L8720x, piuttosto che il S5L8900 -utilizzato nel in iPodo touch 1G, iPhone e iPhone 3G- il che significa che nessuna delle immagini di sistema può essere decifrata. Ogni immagine contiene una “etichetta KBAG” che è lunga 0x20  (64 byte) e viene decodificata dall’ hardware AES […] Quindi, dobbiamo aspettarci un nuovo exploit scoperto dal Dev Team o accontentarci di qualcosa di diverso da Pwnage (probabilmente impossibile, dal momento che il 2.x è blindato).”

Capite che le previsioni di Jailbreak nei confronti del nuovo iPod touch 2G sono davvero pessime, ma, come spesso accade, saranno presto smentite dai fatti. Non ci resta che aspettare nuovi progressi dal Dev Team che verranno certamente resi disponibili qualche giorno dopo il rilascio del firmware 2.1 per iPhone in programma per la giornata di oggi. Se Pwnage Tool e iTunes 8 non si sposeranno… il Dev Team cercherà almeno di farli convivere.

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