iPhone: lezione di terminologia. Parte Prima

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Ci capita spesso di parlare di componenti hardware o di azioni da compiere tramite iPhone dando per scontato che tutti voi sappiate alla perfezione il significato di tali termini. Siccome nostra intenzione è quella di offrirvi un tipo di informazione puntuale quanto efficace, ecco la spiegazione di una serie di termini utilizzati, e forse abusati, riguardo iPhone. Baseband, attivazione, jailbreak non avranno più segreti per tutti voi.

Attivazione:

Quando hai appena acquistato iPhone, tutto quello che puoi fare è chiamare il 911 (o un altro numero di emergenza locale) fino a quando non si attiva il telefono con AT&T (o con qualsiasi altro carrier che ha contratto in esclusiva con Apple). Se si utilizza un operatore telefonico ufficiale di Apple, si può attivare tramite iTunes, altrimenti si dovrà eseguire un “hack” per attivare iPhone. Una volta attivato, diventa un iPod Touch con fotocamera e bluetooth. Se si desidera, è possibile procedere al jailbreak ed eventualmente sbloccarlo per poterlo utilizzare con tutti (o quasi) gli operatori telefonici del mondo.

Baseband:

La Baseband controlla l’interazione tra la parte telefonica di iPhone e il sistema operativo. Ogni volta che iPhone ha bisogno di comunicare con le celle telefoniche sulle torri, sia per traffico voce che di dati, lo fa attraverso la Baseband. La Baseband è la diretta responsabile del controllo per assicurarsi che la sim card inserita sia valida e di conseguenza per ottenere il segnale. Quando sbloccate il vostro iPhone, la Baseband è modificata in modo da consentire la comunicazione tra iPhone e i vari operatori mobili che non hanno accordo di esclusiva con Apple. L’ultima versione pubblica della Baseband è la 04.04.05_G , che corrisponde al firmware 1.1.4.

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Installer.app:

Installer.app è un gestore di pacchetti dati basato su UIKit per iPhone. Funziona scaricando i pacchetti di dati tramite Wi-Fi (reti wireless) oppure EDGE. Permette l’installazione, l’aggiornamento e la disinstallazione delle applicazioni provenienti da varie fonti, generalmente da produttori software indipendenti. È possibile, ad oggi, utilizzare Installer.app per installare la maggioranza delle applicazioni disponibili per iPod Touch e per iPhone.

SDK:

SDK sta per Software Development Kit ed è generalmente una libreria di software che consente di sviluppare applicazioni e utility. Apple ha rilasciato l’iPhone SDK da poco più di un mesetto, ed è l’insieme di strumenti necessari per creare applicazioni che girano su iPhone e iPod Touch.

Sblocco:

Il processo di sblocco di iPhone permette di poterlo utilizzare con quasi tutte le sim card del mondo. Attualmente Apple ha limitato l’uso di iPhone a un certo numero di operatori di telefonia mobile. iPhone deve essere sbloccato prima di poter essere utilizzato con qualsiasi operatore mobile di vostra scelta. Per poter applicare lo sblocco, sono disponibili ZiPhone, iLiberty+ e il recentissimo Pwnage.

A presto con la seconda parte di questo articolo: prenderemo in esame bootloader, jailbreak e altro ancora.

Many Thanks to iClarified for giving us the right words.

[QUI trovate la Seconda Parte]

8 commenti su “iPhone: lezione di terminologia. Parte Prima”

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  2. Grazie dela mini guida..ora ho le idee più chiare..aspetto la prossima..!
    Complimenti ancora per tutto il lavoro che fate

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  3. oh..finalmente… veramente utile qst articolo..COMPLIMENTI!

    un chiarimento.. se io acquisto iphone e devo attivarlo per farlo funzionare con tutte le sim posso ricorrere ad es ziphone?? o può essere usato sl se l’iphone è attivo?

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  4. @Michael: grazie a te per leggerci!

    @Lucas: ZiPhone fa tutte le procedure per rendere possibile lo sblocco, quindi anche l’attivazione.

    @Gabr: OOTB significa Out Of The Box (letteralmente “fuori dalla scatola”). Indica in generale un prodotto appena tolto dalla confezione; in questo caso indica un iPhone appena “scartato” e quindi “come Mamma Apple lo ha fatto”.

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