iPhone 3G avrà pure le sue pecche e noi di TAL, nonostante siamo amanti dei prodotti con la meletta morsicata, non abbiamo mancato occasione per criticare tali lacune e segnalare altri comportamenti di Apple che potremmo definire molto rigidi. Al contrario, non ci stancheremo mai di sottolineare una peculiarità che Apple possiede rispetto alle aziende rivali del mercato della telefonia mobile: come avviene con i suoi computer, Apple non abbandona mai l’utente e lo coccola. Questo perché i frequenti update del firmware spesso introducono nuove funzioni, rendendo di conseguenza l’utente felice per le novità introdotte: notizia di pochi giorni fa è che finalmente sarà possibile scaricare i podcast direttamente da iPhone e iPod touch.
A presentare la possibilità di poter scaricare direttamente i podcast da iPhone è l’autorevole Blog TUAW che è riuscito a mettere le mani sulla versione Beta del firmware 2.2 di iPhone. Per quanto si riesca a capire dall’immagine qui sopra proposta, sembrerebbe che cliccando su “Get more episodes…” sia possibile ottenere direttamente su iPhone i rimanenti podcast. TUAW sottolinea però che tale collegamento non funziona nella versione Beta in loro possesso, ma, già queste presenza dovrebbe essere indice di futura disponibilità.
Da noi, in Italia, il sistema dei podcast è spesso assimilato alla possibilità di scaricare e riprodurre alcune parti di trasmissioni radiofoniche importanti: i più esperti tra voi sapranno che con Podcast si intende generalmente un file (audio o video), messo a disposizione su Internet per chiunque si abboni ad una trasmissione periodica e scaricabile automaticamente da un apposito programma.
Per noi Mac user, il programma predefinito a tale funzione è il solito iTunes che è anche l’unica via che permette comodamente di sincronizzare le puntate delle nostre trasmissioni preferite su iPhone e iPod touch. Con il firmware 2.2 per iPhone avremo quindi un’altra via, forse ancora più veloce, per ottenere direttamente i podcast sui dispositivi touch di Apple.
Alla luce di tutto questo, ora si capisce perfettamente perché Apple abbia rifiutato di distribuire Podcaster tramite App Store: la motivazione che voleva Podcaster come una replica dei servizi già offerti da Apple, alla luce di quest’utltima indiscrezione, ci sembra fondata. Così come probabilmente non vedremo mai un altro browser su App Store (si, evviva la pluralità), allo stesso non vedremo mai un altro programma per scaricare i propri podcast preferiti direttamente su iPhone e iPod touch: al momento però, ce ne basterebbe anche uno solo.
Commenti (1)