Hipstamatic e la prima pagina del New York Times

Ieri la prima pagina del New York Times ospitava un reportage di guerra dal Nord dell’Afghanistan. Ad illustrare il pezzo, quattro bellissime fotografie scattate dal fotoreporter Damon Winter. La strana grana degli scatti e gli effetti usati potevano far pensare a qualche strano obiettivo à la Lensbaby montato su avanzatissime fotocamere digitali. Niente di tutto ciò. Damon Winer per il suo servizio sul primo battaglione dell’87esimo Fanteria ha scelto di utilizzare il suo iPhone 4 e la famosa applicazione Hipstamatic. Utile riprova del fatto che la qualità della foto non la fa la macchina fotografica, quanto il fotografo.

Winter non è certo partito sprovvisto di attrezzature di qualità, tanto che la sua Canon EOS 5D Mark II gli è servita anche per filmare in alta qualità alcune scene durante uno scontro a fuoco. Ma quando è arrivato in Afghanistan, ha scoperto che forse il suo iPhone poteva raccontare per immagini in maniera altrettanto efficace.

“Comporre con l’iPhone è più casuale e meno deliberato” ha spiegato Winter  per motivare la sua scelta stilistica. “E i soldati spesso si fanno foto fra di loro con i propri cellulari, quindi erano più a loro agio che se avessi usato la mia fotocamera”.

Il blog Lens del New York Times ha dedicato al servizio di Winter un articolo a parte con una stupenda galleria fotografica che raccoglie gli scatti dal fronte catturati dall’iPhone del fotografo. Assolutamente da vedere.

4 commenti su “Hipstamatic e la prima pagina del New York Times”

  1. @ marcossss: se guardi la galleria,come suggerito dal Miller, potrai vedere brandelli di vita da soldati. Molto esplicativi e familiari, i rari momenti di ‘quasi’ abbandono che a volte il sonno,regala.

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