Gmail offline su iPhone disponibile a breve

Continua la proficua collaborazione tra la grande G e la Apple. In meno di una settimana, sono stati lanciati due diversi nuovi servizi per iPhone ed Android. Abbiamo visto la settimana scorsa che l’azienda di Mountain View ha reso disponibile la possibilità di modificare i fogli di calcolo direttamente dal telefono cellulare. Oggi è il turno di Gmail di calcare le scene della ribalta.

Infatti sarà disponibile a breve la possibilità di gestire la mail del popolare servizio di Google direttamente dal telefonino di Cupertino (e da quelli basati su piattaforma Android) senza essere connessi ad internet mediante rete cellulare o wi-fi.

Tutto questo è reso possibile grazie a Webkit, il cuore del browser dei due smartphone, che supporta gli standard di HTML 5, che grazie alle funzioni di AppCache e Database è in grado non solo di memorizzare i dati di un’applicazione, ma anche l’applicazione stessa in modo da poter essere eseguita in modalità offline.

Vic Gundotra, vice presidente addetto alla progetazione di Google, ha dimostrato questa mattina, durante una presentazione al Mobile World Congress di Barcellona, che tutto questo sarà in breve tempo realtà su tutti i telefoni che supportano lo standard HTML 5. Ecco un filmato (parecchio) amatoriale dell’evento.

L’applicazione utilizza una toolbar che tiene traccia delle modifiche fatte dall’utente. Ad esempio, se si selezionano due o più email, verrà data la possibilità di cancellarle, inoltrarle, ecc… E’ inoltre supportato il tagging delle mail.

Quando questo sarà disponibile? Non si sa: Vic Gundotra ha “strategicamente” dimenticato di comunicare quando verrà rilasciata la web application.

Apparentemente, non sembra una notizia particolarmente interessante, ma ci sono in realtà degli aspetti che ad un utente casuale possono sfuggire, ma che faranno rizzare le antenne ad un programmatore. Vediamoli insieme.

Per prima cosa, si tratta di una web application. Questo significa che per distribuire la propria applicazione non è necessario passare attraverso la censura dell’App Store. Inoltre, cosa ancora più importante, il fatto di sfruttare gli standard di HTML 5 permette di creare una sola applicazione per il web che sarà poi in realtà disponibile per tutte le piattaforme compatibili: non occorre imparare un linguaggio nuovo solo per rendere disponibile la propria applicazione ad una piattaforma nuova.

Vic Gundotra infatti dimostra il funzionamento dell’applicazione prima su iPhone, poi su Android e l’interfaccia è coerente in entrambi i prodotti, pur avendola programmata una e una sola volta. Quando sarà disponibile Palm Pre, avendo anch’esso un browser basato su webkit, non sarà necessario fare nulla: semplicemente funzionerà anche su quello smartphone.

 

[Via | iPhoneBuzz]

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