Fare musica con iPhone: intervista a Teo Ciavarella

di Redazione 18


La possibilità di utilizzare iPhone e iPod touch come veri e propri strumenti musicali è ormai un fatto assodato. L’App Store pullula di applicazioni che permettono di trasformare gli iDevice in sintetizzatori, pianoforti, music-box e quant’altro. Uno degli applicativi più famosi e remunerativi degli ultimi tempi è, non a caso, Ocarina. Creata dalla Smule del professor Ge Wang, l’applicazione sfrutta il microfono di iPhone per trasformare il telefono di Apple in un vero e proprio strumento a fiato.

Alcuni DJ e performers di musica elettronica o concreta (per dirla con la SIAE) hanno già inserito iPhone  e iPod touch nel proprio set, ma più spesso fino ad ora queste esperienze sono rimaste fondamentalmente relegate alla sfera dell’esecuzione amatoriale e del diletto personale. Il pianista bolognese (ma foggiano d’origine) Teo Ciavarella ha deciso di portare l’iPhone “to the next level”, come dicono oltreoceano, inserendolo a pieno titolo fra gli strumenti della propria jazz band. Grazie alla segnalazione del lettore Ghiro, abbiamo scoperto che domenica scorsa Teo ha tenuto un concerto al Wolf di Bologna e, incuriositi, abbiamo deciso di contattarlo per un intervista.

TAL – Salve Teo, presentati ai lettori di TheAppleLounge. Insegno Jazz nei Conservatori di Bologna e Ferrara, dirigo l’Alma Jazz Orchestra la big band ufficiale dell’Università di Bologna e sono il direttore artistico del Festival Alma Jazz, primo evento internazionale di questo tipo in Italia dedicato alle big band di studenti che arrivano da tutto il mondo. Ho preso parte a tour e discografia di Lucio Dalla, Vinicio Capossela, Gino Paoli, Renzo Arbore, Paolo Conte e di famosi jazzisti come Jerry Mulligan, Eddie Gomez, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso ecc. Ho scritto musiche per il teatro e in particolare per Antonio Albanese, Paolo Rossi ed Enrico Bertolino.

Come ti è venuta l’idea di integrare iPhone nei tuoi concerti? Eri già Mac utente prima di utilizzare iPhone?
Ho ricevuto in regalo in iPhone nel 2008 e mi sono subito appassionato a questo meraviglioso “telefonino” esplorando le tante applicazione e dedicandomi al suo studio come si farebbe con uno strumento musicale reale. Il mio primo utilizzo è stato didattico nel corso delle mie lezioni in conservatorio. I ragazzi si sono entusiasmati e alcuni di loro alla fine lo hanno comprato … Attualmente possiedo un PC Sony Vaio di ultima generazione [ahi, che dolore! N.d.A.], ma dopo la felice scoperta dell’iPhone ho visitato il centro Apple presso MediaWorld a Bologna, la città dove vivo, e sono rimasto piacevolmente impressionato dai portatili Mac… quindi non escludo di acquistarne uno prossimamente

Entriamo meglio nel dettaglio: che ruolo ha iPhone nelle tue esibizioni?
L’iPhone è uno strumento solista a tutti gli effetti… in alcuni momenti è il primo violino dell’Orchestra e la particolarità è un utilizzo live in tempo reale in simbiosi con i musicisti veri…

Quali software utilizzi? Sono software disponibili su App Store o hai fatto sviluppare applicazioni specifiche? Mi viene in mente la Smule, quelli di Ocarina, o nel tuo caso sei più interessato ad applicazioni di tipologia pianistica?
lo lo uso preferibilmente come campionatore in tempo reale, come sintetizzatore , come creatore di atmosfere, come riproduttore di strumenti reali e come piacevole generatore di curiosità: i software sono scaricabili dal sito dedicato [App Store], diciamo che la differenza la fanno i campioni scelti e lanciati durante la performance live e l’utilizzo creativo derivante da un’esperienza musicale professionale… tra i titoli che ritengo più interessanti: BeatMaker, Voiceboard, Thereminator, Zoobeat, Aura, Bloom, uFlute, Grand Pro e Bebot).

Pensi che l’esperienza di un ensemble di suonatori di iPhone possa essere fattibile? Del resto c’è chi fa interi concerti suonando musica 8-bit con il Game Boy…
Penso proprio di si, anche se credo personalmente che la versione “ibrida” il mix con strumenti reali sia ad oggi il massimo in termini di risultato artistico.

Qual’è la reazione del pubblico ad un “concerto per iPhone”?
Di stupore e curiosità nell’attesa e di entusiasmo alla fine del concerto. Dopo aver ascoltato l’iPhone interagire con percussioni, fiati , archi e tastiere durante esecuzioni di mie composizioni originali e di classici, di John Coltrane, Miles Davis, Vangelis ed altri noti musicisti, il pubblico ha percepito la sensazione di trovarsi di fronte a una svolta epocale, come già avvenne per il sintetizzatore moog o per l’organo hammond… siamo solo agli inizi , ma l’idea di portarsi un generatore istantaneo di arte nel taschino della propria giacca rappresenta e rappresenterà sempre di più in futuro qualcosa di meraviglioso…

Prossimi appuntamenti per ascoltarti dal vivo?
Dopo la “prima bolognese” siamo seriamente intenzionati a portare in giro questo “Concerto per iPhone” Ho avuto già diverse richieste, anche grazie allo spazio che il web , le radio e i giornali ci hanno dedicato. La cosa nuova è che le richieste non arrivano solo da luoghi tipicamente musicali come le scuole, i club e i conservatori, ma anche da altri settori… per fine maggio sono stato invitato dalla facoltà di scienze della comunicazione di Cesena. Vi terrò comunque informati sul calendario appena avremo notizie definitive.

Grazie Teo da parte di TAL. Terremo volentieri informati i nostri lettori sulle tue future performance!
Grazie mille a voi per questa bella opportunità che mi state offrendo. Teniamoci in contatto e buon lavoro… adesso però devo lasciarti perché il mio iPhone sta squillando…forse ha voglia di suonare un pò…

Per maggiori informazioni visitate il sito TeoCiavarella.it – Le foto del concerto sono di Roberto Coluccio.

Commenti (18)

  1. mi sembra una grandissima stronzata

    se gli piaceva l’ocarina perchè non ne ha usata una vera?

  2. A me invece sembra veramente bella come interazione. La tecnologia che aiuta l’arte, una nuova rivoluzione scientifica! :)

  3. @ jack:
    se hai letto bene, non lo utilizza solo per l’ocarina, ma anche come campionatore in tempo reale, come sintetizzatore, come creatore di atmosfere, come riproduttore di strumenti reali e come piacevole generatore di curiosità!
    E poi non dite che l’iPhone è super-mega-iper-ecc-ecc-fantastico?
    Io invece faccio un’altra domanda pertinente la musica: perchè l’iPod viene considerato il miglior lettore mp3, nonostante abbia molte pecche?
    A me è saltato subito all’occhio la mancanza di un equilizzatore personalizzato: anche un lettore mp3 da 25€ ce l’ha!
    Ciao!
    ! :) !

  4. Io invece attendo un programma di notazione musicale (anche solo per “appuntare” le idee on the road, non chiedo mica l’interazione con i file .mus sviluppati con Finale!)

  5. @lupolaberto12

    tutte cose che si possono fare benissimo e meglio con altro che l’iphone

  6. @ jack:
    Non lo devi dire a me: l’iPod è l’ultima cosa che userei per creare o ascoltare musica (l’ho comprato solo perchè mi serviva un palmare), però molti musicisti dicono che è il migliore!
    Perchè?
    Ciao!
    ! :) !

    Ps.: io reputo migliori, e di gran lunga, i Creative, anche quelli che costano 25€!

  7. La differenza sta nel fatto che la qualità dei creative (non solo da 25 euro) e’ nettamente inferiore. L’iphone come l’ipod rappresentano la scoperta della tecnologia e della semplicita’. Tutto il resto si lascia agli altri.

  8. Cioè praticamente mi hai detto:”Apple è la migliore indiscussa, come chi utilizza i loro prodotti, tutto il resto fà schifo (idem chi non si può permettere un lettore da 100 e passa €)!”!
    Tralasciando questo pensiero “filosofico”, comune a chi si può permettere di comprare tutto Apple, io con 25€ mi porto a casa un lettore mp3 con 4Gb “reali” (no 8Gb e invece ce ne sono meno di 7), con altoparlante esterno che si tente bene, equilizzatore personalizzabile, ottime cuffie, cover in silicone, microfono e radio con Preset e possibilità di registrarla!
    Considerando che la Creative fà solo questo da anni: ottimi lettori, cuffie buone e durature, schede audio con ampia fascia di scelta (dalle schede usb che costano pochi € a quelle che costano quanto un iMac)!
    Possibilmente un’altra risposta con qualche motivazione migliore della semplice:”Perchè è marcato Apple!”!
    Grazie!
    Ciao!
    ! :) !

  9. @ lupoalberto12:
    Ti sbagli. Ho semplicemente detto che Apple fa poche cose e molto bene. Tutte le altre marche invece copiano le idee (indipendentemente da chi le ha avute) e ne implementano le funzionalita’. Ognuno ha le proprie strategie di mercato e di clientela. Non ho detto che chi non e’ Apple user faccia schifo….e’ semplicemente diverso (meglio o peggio). Dubito che con 25 € ti porti a casa un lettore qualitativamente migliore dell’ipod….come qualità audio perché di quello parliamo…non di cuffiette, radio…
    Ciao!

  10. Scusa ma i Netbook li ha inventati l’Apple?
    No, ed infatti, essendo “orgogliosa”, non li farà mai, ma dire che tutti copiano da “lei” non mi sembra proprio esatto!
    I loro prodotti, sono il Mini, l’iMac, il Mac Book e l’iPod!
    Mini non ne ho visti di altre marche, idem l’iPod, invece l’iMac e il Mac book sono uno un computer tutto in uno schermo e l’altro un portatile!
    Se pago un lettore mp3 120€ voglio come minimo un equalizzatore personalizzato perchè, a meno che non ci siano smentite, ognuno ha un proprio gusto!
    Ora, con l’uscita dell’iPhone, tutti diconocopiano dall’Apple!
    Vorrei ricordare che prima dell’iPhone esistevano già Smartphone, ora solo perchè è Apple tutti copiano!
    E per il multi-touch è solo una tecnologia scoperta dall’Apple che dovrebbe condividere con tutti, no teneserla per lei!
    Ciao!
    ! :) !

  11. @ lupoalberto12:
    Lupo, la Apple non fa un netbook non perché “è ogogliosa”, ma per il semplice fatto che quelle macchinettine lì hanno un margine risibile, vanno bene per una produzione di bassa qualità e i costi devono essere ripianati ricorrendo ad affiliazioni con software house per la preinstallazione di Applicativi o a offerte particolari di vario genere. Tutto questo è totalmente al di fuori della filosofia Apple. ;)

  12. Grazie della correzione!
    Sapresti rispondere anche alla domanda posta qualche commento fà?
    Grazie!
    Ciao!
    ! : )!

  13. @ jack:
    Caro Jack, perchè hai postato questo messaggio elettronico invece di usare una lettera con francobollo, visto che sei molto legato alla tradizione? Un caro saluto Fausto.

  14. @lupo, ti riferisci alla domanda sul perché l’iPod è il migliore?

    Detto schietto, l’iPod è il miglior lettore musicale perché l’esperienza non si ferma alla mera riproduzione di una sequela di files (o iterazioni leggermente più complicate di questa funzione base).

    L’idea di una libreria da sincronizzare e gestire anche tramite iTunes è quanto meno vincente, checchè ne dicano i teorici windowsiani del “io la musica me la copio diretta dalle cartelle che sono più geek e più libero”.

    iPod ha poi una struttura organizzativa interna in playlist, album, autori e quant’altro la cui semplicità d’utilizzo è oggettivamente insuperata al momento.

    E’ vero anche che se usi Mac queste differenze le vedi in maniera molto, molto più evidente.

    Dal punto di vista tecnico, parlando di semplice riproduzione musicale, molto dipende dalla qualità stessa degli MP3 e delle cuffie che si decide di utilizzare.

    L’MP3 per il professionista della musica è un supporto scadente anche se nelle proprie declinazioni migliori (bit rate alto o variabile) può tranquillamente essere considerato di buona qualità. Non dimentichiamo però che lo standard vero e proprio adottato da Apple è in realtà l’AAC, un formato di compressione comunque lossy ma qualitativamente molto più avanzato.

    Questi sono forse alcuni dei motivi per cui “tutti” ormai hanno un iPod e per i quali iPod è diventato sinonimo di lettore musicale.

  15. Finalmente una risposta esaustiva!
    Io sono uno di quei Windowsiani che proprio non sopporta la Libreria da sincronizzare!
    Per fare un esempio: con un lettore mp3 vado a casa di un amico, ascolto una canzone che mi piace ma che non ho, collego il lettore e mi passa il file!
    Invece con l’iPod questo non succede a meno che non voglia sincronizzare con il suo computer trammite iTunes (sempre che l’abbia installato)!
    Quindi ancora non sono arrivato a capire l’utilità della Libreria, anzi al momento la trovo alquanto scomoda!
    Per la divisione in Playlist, Album, Artista, ecc.ecc. anche il mio vecchio Creative ce l’ha, poi se l’ha copiato dall’Apple non lo so!
    Per la qualità di riproduzione intendevo sempre utilizzando mp3 da 320bit a salire, AAC e flac (anche se non ci sono lettori che sono in grado di riprodurli al momento, se non convertiti)!
    Però utilizzando lo stesso file e le stesse cuffie (bastano le Sennheriser?) la differenza si nota tra un lettore e un altro e sinceramente l’iPod non mi ha mai entusiasmato!
    Sull’immediatezza di utilizzo, basta pensare che non ci sono le istruzioni, ed è in fin dei conti l’obbiettivo principale, di sempre, dell’Apple!
    Grazie per la risposta!
    Ciao!
    ! :) !

  16. la vera qualità dell’ipod è la conversione da mp3 in frequenze sonore. Il processore che svolge questo compito è appunto “di qualità alta”, per cui come si ascolta un mp3 con l’ipod non si ascolta con altri lettori, almeno per la mia esperienza…certo poi si fanno pagare il marchio vincente, ma quello lo fanno tutti, no?

  17. …mi pareva strano…cavolo non hai un iPod, non hai un Mac… Fra un po’ dirai di non avere l’iPhone (che non ti piace perché non lo puoi usare come crick per la macchina). Ma perché scrivi su di un sito Apple? Comunque LupoAlberto continui a non capire che quello che dico e’ che Apple ha creato un proprio standard sempre innovativo. Tutti gli altri si fanno solo concorrenza fra loro mettendo sul mercato prodotti buoni ma spesso scadenti e senza copiare da Apple ma fra di loro. Concludo chiedendoti qual’è la piattaforma preferita da musicisti e studi professionali. E chi vuol capite capisca…soprattutto senza polemica. Gioisci do quello che hai!

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