China Mobile, colosso cinese della telefonia, ha rivelato nei giorni scorsi che ben 400.000 iPhone hanno fatto uso del network del carrier, il più grande del paese, nel 2007. Il numero è impressionante anche per un paese con quasi due miliardi di abitanti, perché significherebbe che un decimo di tutti gli iPhone venduti da Apple si troverebbe nella Repubblica Popolare. Tutti i telefoni sarebbero naturalmente sbloccati e pienamente funzionanti.
Per gli appassionati di confronti e statistiche, significherebbe anche che attualmente ci sarebbero più iPhone sbloccati in Cina che iPhone regolarmente registrati in Europa. Una notizia di questo tenore non può certo far piacere ad Apple e non gioverà alle trattative fra Cupertino e il gigante della telefonia cinese che, guarda caso, da qualche tempo sarebbero giunte ad un punto morto.
Se il numero rivelato fosse esatto China Mobile potrebbe spingere Apple ad accettare un accordo meno restrittivo e consegnerebbe nelle mani del carrier il proverbiale manico del coltello. Perché infatti il carrier dovrebbe accettare le clausole restrittive solitamente imposte agli operatori da Apple o addirittura dovrebbe decidersi a pagare per qualcosa che può già avere gratuitamente?
Proprio per questo motivo però, è lecito presumere che il carrier possa aver in qualche modo ritoccato al rialzo la cifra, gonfiando le statistiche per strappare all’azienda di Cupertino un contratto favorevole più alle casse di China Mobile che a quelle di Apple.
Il potenziale per il successo di iPhone su larga scala nel gigantesco paese orientale c’è ed Apple sa bene che non deve fare errori e lasciarsi sfuggire un boccone succulento come il mercato cinese.
Ecco il parere di Anty Zheng, content manager della autorevole newsletter InStat China [via]:
” Non c’è dubbio che iPhone riscuoterebbe un successo maggiore dell’iPod in Cina se Apple stringesse un accordo con China Mobile per il lancio di una versione cinese. Ci sono due ragioni. In primo luogo, a differenza degli USA dove il mercato degli smartphone è piuttosto limitato e attira principalmente gli utenti business, il mercato cinese è un mercato orientato alla fruizione individuale orientata all’entertainment. […] In secondo luogo, gli acquirenti di dispositivi mobili di fascia alta superano significativamente il numero di acquirenti di player MP3 di fascia alta.”
In occasione delle Olimpiadi la Mela si appresta ad aprire il primo Apple Store cinese a Pechino e un eventuale lancio di iPhone sul mercato della Repubblica Popolare in tempo per le prossime Olimpiadi è ciò a cui Cupertino potrebbe puntare per sfruttare al massimo l’afflusso di 300 milioni di visitatori previsto per le ormai prossime olimpiadi.
Camillo Miller ho bisogno di contattarti in privato. Se vuoi darmi gentilmente il tuo indirizzo msn me lo puoi scrivere a [email protected] scusa se la richiesta te la faccio in un commento ma non trovo nessuna pagina dove poter contattare lo staff …Grazie mille