Come previsto, ad un paio di giorni dal lancio ufficiale dell’iPad comincia la consueta girandola di recensioni illustri. Apple ha provveduto a fornire un’unità di prova con discreto anticipo ai soliti noti: David Pogue, Walt Mossberg, Ed Baig. A questo giro sono stati inclusi nel club dei fortunati recensori anche una serie di “nomi nuovi” come Xeni Jardin di Boing Boing e Andy Ihnatko del Chicago Sun Times (scelti probabilmente per il loro nutrito seguito su internet), Omar Wasow di TheRoot.com e Bob LeVitus, dello Houston Chronicles.
Tutte le recensioni sono state decisamente positive. Non che ci si aspettasse stroncature di alcun tipo, ma leggete cosa scrive Walt Mossberg sul Wall Street Journal: “Dopo aver passato ore ed ore in sua compagnia, credo che questo nuovo bellissimo dispositivo touch-screen di Apple abbia il potenziale per cambiare per sempre il portable computing, mettendo in discussione la supremazia dei laptop”.
Le altre recensioni preliminari sono tutte altrettanto positive. Che sia dovuto al fatto che davvero c’è poco da criticare su questo dispositivo?
Anche David Pogue sul New York Times esprime il suo sentito apprezzamento, soprattutto sul fatto che durante la riproduzione dei video la batteria dura… più di quanto dichiarato da Apple:
“Apple sostiene che l’iPad può funzionare per 10 ore con una carica completa della sua batteria non rimovibile, ma sappiamo che non ci si può fidare del produttore. E tuttavia, nel mio test personale, l’iPad ha potuto riprodurre filmati in maniera continuativa dalle 7 e 30 del mattino alle 7 e 53 di sera, più di 12 ore. E’ quattro volte la durata media di un portatile o di un lettore DVD portatile.”
Andy Ihnatko, Tech Columnist del Chicago Sun Times, scrive:
“E’ un computer che molte persone stavano aspettando da anni: un sottile computer con 10 ore di autonomia che può contenere ogni documento, libro, filmato, CD, email, immagine o scampolo di dati che una persona possa voler portare con se; con una gigantesca libreria di applicazioni che gli permette di eseguire praticamente qualsiasi funzione; e che allo stesso tempo soddisfa le classiche compulsioni di chi usa un computer (Mail, il Web e applicazioni in stile Microsoft Office) così bene che ci saranno molte situazioni in cui questo dispositivo da 7 etti potrà sostituire un porta-laptop pieno di hardware ed accessori.”
Inhatko non si è limitato a recensire il dispositivo, ha anche postato un video dell’unboxing della sua unità di prova.
A questo giro anche Boing Boing, per la prima volta, ospita una recensione preventiva di un prodotto Apple. A scriverla è Xeni Jardin ed è sicuramente quella che piacerà di più ai Geek, per gli argomenti che tocca. Altro riferimento alla lunga durata della batteria:
La durata della batteria è migliore di quanto mi aspettassi. Ho potuto utilizzare Internet per un giorno intero (non ha mai abbandonato le mie mani) con una singola carica. Più di 12 ore, con video e giochi e il display al massimo della luminosità.
Di seguito altre recensioni sul nuovo dispositivo Apple:
Ogni anno Apple decide di classificare come obsoleti prodotti più vecchiotti ed in questo ultimo…
Apple, nel 2021, ha presentato il suo primo tracker, denominato AirTag, che negli anni ha…
Se state pensando di regalarvi oppure di regalare un iPhone 16 anche in vista del…
Novità da quest’oggi per quanto riguarda il mondo Apple Watch, infatti l’azienda di Cupertino ha…
Spuntano nuovi indizi che non lasciano poi tanti più dubbi sull’arrivo imminente sul mercato dell’iPhone…
Buona notizia per coloro che hanno intenzione di provare la nuova generazione di Apple AirPods…
View Comments
Certo che arrivare a definire "nomi nuov"i Andy Ihnatko ci vuole un bel coraggio o conoscere poco o nulla del mondo Apple.
@ Silverfox:
Seguo Andy Ihnatko da anni, boing boing e Xeni da altrettanto.
Fino ad ora Apple aveva riservato le prove dei nuovi prodotti ai big della carta stampata, Pogue, Levy, Mossberg, Baig, per quanto le loro recensioni finiscano subito sul web.
Ora sono stai aggiunti al club dei recensori illustri anche nomi che invece devono ad internet la loro popolarità. Che ti piaccia o no se dici Pogue molti sanno di chi parli anche qui, se dici Ihnatko è ben difficile.
Direi che questo significato di "nomi nuovi" si capisse più che bene dal post, ma non avevo dubbi che qualcuno della cricca di SD fosse pronto con la solita polemica pretestuosa. Altri commenti sullo stesso tenore non saranno accettati.
@ Silverfox:
Credo che si riferisse al fatto che non è uno del trio Pogue-Mossberg-Baig, che storicamente hanno prodotti Apple in anteprima. "Nomi nuovi" era virgolettato proprio per questo; Apple questo giro ha allargato la cerchia dei più intimi. Mi chiedo quando pubblicheranno un "esploso" su iFixit.
Credo che il caro signor Mossberg l'abbia sparata un pò grossa, bisognerebbe essere un pochettino obiettivi nelle recensioni, invece di farsi prendere dall'hype del momento: sarà pure un bell'oggettino, ma da qui a mettere in discussione la supremazia dei laptop di strada ce n'è da fare ancora tanta, ma tanta!
@ Filet o' Fish:
lo hanno già fatto, più o meno :D
http://www.ifixit.com/Teardown/Apple-Tablet-Teardown/2153/1
Il mitico Ihnatko. Ho seguito le sue istruzioni per realizzare un Macquarium (credo che il nome l'abbia inventato proprio lui) con un iMac G3 non più funzionante.
Sarebbe stato un mio sicuro acquisto ,oggetto decisamente molto interessante e funzionale non lo acquistero' per la sola mancanza della fotocamera frontale perche' vivendo all'estero lo avrei utilizzato in conferenza con skype ,non capisco per 7 euro di fotocamera la apple si e persa una buona fetta di clientela che la pensa come me questa e una mia impressione ed una scelta sicuramente sbalgiata fatta dagli ingegneri di cupertino .
saluti
@ Jampy:
In questo modo però perderebbero la possibilità di vendere l'iPad Video, con videocamera frontale, tra qualche mese...
@ Silverfox: certo se anche noi chiudessimo i commenti come per la cricca sarebbe tutto più facile.... ;)
@ Filet o' Fish:
Anche io la penso come Jampy e mi sono dato la tua stessa risposta.
Penso però che questo "freno a mano volontario" (evidente su molti degli ultimi prodotti) è l'unico vero tallone d'achille di Apple e prima o poi si ritorcerà contro