Tablet, tablet, tablet. Nel cosiddetto Mac Web non si parla altro che di tablet. E ancora non solo non esiste, ma neppure si sa se mai verrà prodotto. Tuttavia ci sono sempre nuovi e interessanti indizi che ci portano a pensare che presto o tardi questo nuovo prodotto uscirà dalle forge di Cupertino per la gioia di tutti gli appassionati.
Ora è la volta dell’inchiostro digitale (ink information), protagonista di un brevetto di questa settimana dal roboante titolo di “Metodi e apparecchiature per acquisire e organizzare inchiostro digitale in sistemi informatici con controllo a stilo“.
Il brevetto include addirittura un riferimento al vecchio progetto di Apple, il Newton, che era appunto gestito attraverso uno stilo, nella sezione che descrive l’attuale e inadeguata tecnologia di riconoscimento della scrittura.
Ogni sistema che tenta di migliorare questa situazione utilizzando ogni pressione per determinare il campo di inserimento in un modo nuovo, come nel caso dell’Apple Newton di Apple Computer Inc di Cupertino, California, può causare errori che complicano il lavoro segli utenti finali e degli sviluppatori di applicazioni. Per esempio, una parola che accidentalmente sia scritta in due diversi campi di inserimento, anche per una piccola parte (dovuta, ad esempio, ad un tratto ascendente, discendente, una barra o un punto) può essere divisa in più parti, causando un errore di riconoscimento e l’inserimento di dati non validi che devono essere corretti manualmente.
Il brevetto poi continua a descrivere un sistema basato su penna che include un “gestore dell’inchiostro” (ink manager) che serva da intermediario tra l’input dello stilo e le applicazioni installate.
L’ink manager si interfaccia tra un dispositivo basato su penna, una o più applicazioni (gestite da penna o meno) e uno o più software di riconoscimento della scrittura in esecuzione sul computer. L’ink manager acquisisce l’inchiostro digitale, come i tratti di inchiostro, inseriti dallo stilo, e organizza le informazioni in sequenze di inchiostro (ink phrases).
L’immagine allegata al brevetto corrisponde effettivamente all’idea che ci si è fatti di un tablet da 10 pollici in arrivo prossimamente, già dall’inizio del prossimo anno, come vogliono i rumors.