Durante l’evento di questa sera Apple ha aggiornato i suoi computer fissi, cambiando il design di iMac, riservando uno speed bump ai Mac Mini, e introducendo la nuova interessante feature hardware che Cupertino chiama Fusion Drive.
Da tempo si vocifera di un nuovo iMac, ma era difficile immaginare un aggiornamento hardware come quello che Phil Schiller ha mostrato questa sera. Tanto per cominciare il nuovo iMac presenta un design molto più sottile rispetto ai suoi antenati. Nel punto più sottile è spesso solo 5mm, l’80% in meno rispetto alla generazione attualmente in vendita. Gli ingegneri di Cupertino sono riusciti a raggiungere queste dimensioni sviluppando un display spesso il 45% in meno rispetto al precedente, e unendo lo schermo al vetro frontale, rimuovendo lo spazio tra le due componenti. A questo si aggiunge la prevedibile rimozione del lettore ottico che occupava non poco volume all’interno del computer. Sarà possibile comunque collegare un SuperDrive per chi ancora non può dire addio ai dischi.
Il nuovo iMac diminuisce le dimensioni, ma non certo le performance. Fanno la loro comparsa una fotocamera FaceTime HD frontale e due microfoni. Sul retro sono disponibili quattro prese USB 3 (compatibili anche con USB 2), un lettore di schede SD, l’ingresso ottico/jack per l’audio, due prese Thunderbolt e una presa Gigabit Ethernet.
Disponibile sempre nelle versioni da 21,5 e 27 pollici, il computer monta nei modelli base un processore quad-core Intel i5 (2,7 o 2,9 GHz), una scheda grafica NVidia, 8 GB di RAM e un disco rigido da 1TB. E proprio il disco rigido rappresenta il punto interessante dei nuovi computer di Apple. Il nuovo iMac monta infatti una nuova tecnologia che Apple chiama Fusion Drive. Si tratta di una combinazione di un classico disco rigido da 1 o 3TB e di una memoria flash da 128GB. OS X viene salvato automaticamente con le applicazioni principali sulla memoria flash, per un rapido caricamento del software e delle funzioni base del sistema operativo. Programmi aggiuntivi e file dell’utente vengono invece salvati sul disco rigido. Fusion Drive è in grado di riconoscere quali applicazioni l’utente utilizzi con maggiore frequenza, ed è in grado di spostare automaticamente i file di queste sulla memoria Flash, di fatto eseguendo tutto il lavoro sporco senza avere bisogno di amministrazione da parte dell’utente.
I computer saranno disponibili nelle prossime settimane. Il 21” arriverà a novembre al prezzo di 1379€, mentre la versione da 27” sarà acquistabile a dicembre per 1899€. Sfortunatamente non c’è stata alcuna novità in ambito display, con i nuovi iMac che presentano schermi con la stessa risoluzione dei predecessori.
Uno speed bump è stato riservato anche al Mac Mini, che nella versione di base monta ora un processore dual-core i5 da 2,5 GHz, 4GB di Ram e 500 GB di disco rigido, mentre nella versione Server funziona con un processore quad-core i7 di Intel da 2,3 GHz, 4GB di RAM e due HDD da 1TB. Il Mac Mini, contrariamente ai nuovi iMac, sarà disponibile a partire da oggi.
Cioè, è più sottile dell’iPad Mini….!!! Mi sta venendo un infarto…..
io non ho capito…
qui diamo tutto sto interesse all’iPad mini (grande innovazione, sará…..)
pero siamo imprecisi sulle caratteristiche di quella che é davvero la grande innovazione tecnologica del momento!
Insomma, io non ho capito che cpu montano
core i5 e core i7 (dual o quad? ivy bridge o sand bridge?)
tra l’altro l’i7 si puo mettere opzionale NON sul modello base
@Giuseppe: Quando ho scritto il pezzo non erano ancora disponibili le tabelle sul sito di Apple e non è facile riassumere quel popo’ di specifiche in maniera chiara senza una tabella. Trovi tutti i dettagli per fare un paragone sul sito di Apple: http://www.apple.com/it/imac/specs/
@Lorenzo Paletti: beh no sul sito non si capisce se sono ivy bridge o no…
e nemmeno se dual o quad core
Un dubbio mi assale, ma la ram………….è saldata? non vedo molti spazi dove tirarla fuori.
@Antonio:
“8GB (2 x 4GB) di memoria DDR3 a 1600MHz; 4 slot SO-DIMM accessibili dall’utente
Espandibile a 16GB o 32GB.”
Questo è quanto riporta il sito di Apple.
Evidentemente lo sportellino sarà stato spostato sul retro dell’iMac.
Speravo che con i nuovi iMac, ritornassero gli schermi da 24″. Quello da 27″ è troppo grande e quello da 21″ è troppo piccolo per me che sono abituato appunto al 24″. Dovrò tenermi questo ancora per un bel po’ :-(
Però che fighi che sono. Sono anche riusciti a farmi passare il malumore per l’esclusione del lettore/masterizzatore (non lo chiamo SuperDrive, perché è tutto tranne che Super…). Anzi, è meglio che non l’abbiano messo, così si può utilizzare uno esterno di qualità e non, appunto, quel cesso che hanno inserito negli iMac.
Il display sembra più sottile del supporto! Spettacolare. Bella macchina.
Dopo tante information leaks finalmente una bella sorpresa, di quelle che lasciano a bocca aperta.
A me paiono troppo miniaturizzati per farci grafica.. bisognerà verificarne le specifiche, ma non vorrei un giorno dover sostituire tutti gli iMac con MacPro (sempre che li aggiornino).
Unica cosa che davvero fa pensare: i dischi da 5400rpm sui modelli da 21,5: o hanno rilevato problemi di calore, o è una trovata davvero ridicola.
Veramente c’erano state anticipazioni anche su questo iMac
@Inincognito: C’erano certamente state ma non mi pare si facesse riferimento, ad esempio, ad un tale spessore.
….Praticamente un iPad maxi…. :-)))
Dite che possiamo sperare in un fusion drive altri modelli già nel mercato? Non faranno un favore a chi vuole togliere il disco ottico per mettere un ssd, vero? :-)
Bello, fantastico, strepitoso, ma togliere il lettore ottico è una limitazione. Se volessi trasferire un CD (originale ovviamente) nel Mac per ascoltarlo usando il fantastico iTunes 11 mentre mi guardo le foto delle vacanze come faccio? Cioè cose che facevo prima ora non posso più farle perchè alla Apple hanno deciso che devono averlo più sottile di tutti e perchè la musica DEVO comprarla su internet?! Ah già è vero se voglio il lettore/masterizzatore me lo posso prendere a parte (dopo essermi dissanguato pe acquistare il Mac) e metterlo sulla scrivania nello spazio che mi avanza grazie al nuovo design supersottile del nuovo Mac…oppure mi cerco un Mac usato…
@Stefano:
iMac da 3 anni
lettore dvd usato credo 3 volte se tanto.
Il lettore esterno per quelle volte che lo usi puoi anche sbatterlo in un armadio e non tenerlo sempre sulla scrivania
Preferisco avere un computer senza superdrive e uno esterno per quelle volte (pochissime ormai zero) che mi serve piuttosto che avere una cosa che 363 giorni su 366 non uso.
Tu preferiresti il contrario? seriamente?
@bit4: Certo che sì! Non dà nessun fastidio un superdrive, non è che ti ingombra. Io stesso lo uso pochissimo, ma mi fa comodo averlo lì. È tranquillamente sacrificabile in un portatile perché i vantaggi in termini di peso, spessore, spazio per la batteria ecc sono importanti. In un iMac non serve maggiore leggerezza e minor spessore. Ben vengano queste caratteristiche, ma non a scapito di elementi ancora utili
@Miki601: in un ambito più professionale, il superdrive non era all’altezza. Mi fa piacere questa notizia così si può affiancare ad un bel computer un masterizzatore come si deve, magari anche blue ray
@Simone:
Mah, se per lo stesso prezzo avessi anche un lettore la cosa non mi darebbe fastidio. Tu veramente preferisci dover acquistare un lettore a parte per usarlo solo 1 volta all’anno? E ne compreresti uno di alta fascia da usare 1 volta all’anno? A livello professionale il lettore dei vecchi modelli non era all’altezza, ma per uso domestico era più che dignitoso. Io lo uso parecchio per fare filmati e presentazioni di foto utilizzando iDVD. Lo uso tanto per importare musica da CD e lo uso anche per vedere dei DVD in 16/9. Lo usano anche dei miei amici fotografi che per lavorare usano Mac 27 e, pensa un po’, ai clienti in alcune occasioni consegnano un DVD con le foto. Ora dovranno dire ai clienti di venire con una USB. E’ uno strumento che ti permette di sfruttare i programmi di iLife. Il punto è che i nuovi Mac ti negano la possibilità di scegliere di fare o non fare alcune cose ed è una scelta di politica aziendale: Apple vuole che usiamo altri strumenti possibilmente spendendo altri soldi. E tutto questo a soli 200,00€ in più (grosso modo e per modello base). Preferivo i tempi in cui un Mac si distingueva perchè dava opportunità in più e non in meno rispetto ai PC. Non sopporto l’idea che sia la Apple a decidere cosa dovrei o non dovrei fare. Ovviamente è solo una mia opinione.
@Stefano: FloppyDisk —> CD/DVD —-> PenDrive —-> Cluod Storage. quello che intendo dire è che a tecnologia evolve e i CD/DVD sono reputati da Apple come tecnologia completamente superata. ora come ora due solo configurazioni di computer hanno il lettore masterizzatore CD/DVD (i due macbook pro non retina). è sicuramente una scelta non presa a cuor leggero dagli ingegneri ma necessaria, uno per ridurre sensibilmente lo spessore, due per un motivo prettamente tecnologico che ti ho espresso sopra. questa invece è la mia opinione, ovviamente l’abbandono di tecnologie e dispositivi così comuni non è semplice ma è necessario, secondo me.
semplicemente fantastico.
Da sottolineare che nell’iMac da 21,5″ base, quello da 1379€ per intenderci, non è possibile configurare Fusion Drive (a partire dal modello da 1579€ e chissà a che prezzo) ma al contrario c’è solamente un HDD alla velocità di 5400giri/minuto, che daranno una lentezza impressionante nell’accensione e nel recupero dei file (usando per esempio iPhoto o iMovie, con file di grosse dimensioni). Speriamo in un cambio di rotta da parte di Apple dando di base HDD da 7200giri/min (come sugli iMac 2009-2012) o direttamente di FusionDrive.