Il MacBook Air si trasforma in Mac Pro

Da tempo ormai tarda ad arrivare un rinnovo dei Mac Pro. Lo scontento serpeggia tra i Mac user del top di gamma di Apple che sono da tempo sul “piede di guerra”. C’è però da dire che, con un po’ di ingegno e con le potenzialità di Thunderbolt, anche cona una “sottiletta” come il MacBook Air si possono ottenere risultati da Mac Pro.

La dimostrazione, realizzata da tale Dave Helmy (Adobe), è nel video di apertura. Lì è possibile vedere un MacBook Air (Mid 2011) al quale è stata collegata una scheda Red Rocket montata in uno chassis SONNET con porta Thunderbolt con cui potere eseguire editing video fino a 4K con Adobe Premiere. La dotazione hardware esterna continua con un UltraStudio 3D di Blackmagic anch’esso compatibile con Thunderbolt.

Il risultato è a dir poco strabiliante visto che con la “sottiletta” di Apple, Thunderbolt e la dotazione indicata si è potuto lavorare con Adobe Premiere installato su Windows 7 con Boot Camp in modo fluido. Senza la scheda esterna è quasi impossibile addirittura poter vedere un filmato di quel tipo su un MacBook Air Mid 2011 top di gamma (Intel Dual Core i7 1.8 GHz con 4 GB di RAM) come quello del video. Inutile dire che sarebbe stato a dir poco impossibile fare ciò che è stato mostrato nel video senza la dotazione esterna e la porta Thunderbolt.

Le potenzialità di Thunderbolt erano note, ma, forse, in pochi avrebbero immaginato che avrebbe potuto espandere a tal punto le capacità di un “limitato” MacBook Air. Questa è la dimostrazione che anche dei computer non etichettabili come “Pro” possono diventare tali collegandogli del “semplice” hardware esterno. Tuttavia rimane una domanda. Se quelli del video sono i risultati di Thunderbolt su un MacBook Air Mid 2011, quale nuovo mondo si potrebbe aprire con l’introduzione di Thunderbolt sui Mac Pro? Lo scopriremo solo quando a Cupertino decideranno di lanciare i nuovi modelli.

[via | 9to5.com]

1 commento su “Il MacBook Air si trasforma in Mac Pro”

  1. Speriamo che li rinnovino,
    sono belli anche solo come esercizio di stile in sé.
    chissà se TESLA sarà certificata da nVidia Mac compatibile questa volta …
    (parliamo ovviamente di soluzioni oltre l’extreme, simulazioni di fluidodinamica ecc…) :)

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