iControlPad, finalmente è realtà

Vi ricordate l’iControlPad, il controller per iPhone e iPod touch il cui sviluppo prosegue praticamente da due anni e di cui finora non è stato spedito neppure un esemplare? Bene, pare che finalmente i creatori del dispositivo siano riusciti a finalizzare il design, che nel corso del tempo è mutato più e più volte, e a creare il primo blocco di unità pronte per essere commercializzate.

Per chi non lo conoscesse, l’iControlPad è un case che permette di aggiungere dei controlli fisici (tasti direzionali e bottoni) all’iPod touch e all’iPhone. La versione definitiva del prodotto, sostanzialmente diversa dai primi prototipi, è stata costruita secondo un interessante criterio di modularità che permette di utilizzarlo con vari dispositivi iOS, senza bisogno di adattatori.

Il lungo ritardo nella produzione finale di iControlPad è giustificato almeno in parte dalla natura amatoriale del prodotto. Il problema più grosso nello sviluppo di un accessorio come questo è garantire la possibilità di interfacciarlo a giochi disponibili sull’App Store attraverso un SDK dedicato.

Apple però non approverebbe quasi certamente la maggior parte dei software che ne potrebbero fare uso ( principalmente emulatori, esclusi forse alcuni titoli di “revival”, come Sonic) e così l’unica soluzione è rivolgersi alla comunità dei jailbreakers. Facile capire che le aziende di un certo livello non ci tengono a legare il proprio nome a quello di Saurik e compagnia, né è particolarmente consigliabile basare il proprio business sul supporto in un mercato di nicchia e di natura “underground”, adesso legale negli U.S.A. ma di certo non supportato da Apple.

Nel caso specifico iControlPad dovrebbe già essere supportato da un buon numero di sviluppatori che si occupano di emulazione su iOS, come ZodTTD. Mancano ancora parecchi particolari, ma Craigix, il responsabile del progetto, ha già specificato che gli ordini partiranno ai primi di settembre e che a breve farà sapere qualcosa di più sul prezzo del prodotto tramite il suo account Twitter.

10 commenti su “iControlPad, finalmente è realtà”

  1. hanno trasformato un oggetto di alta technologia in una cafonata che assomiglia ad uno di quei videogiochi anni 80 da 10euro.

    Ma andassero a trova un lavoro serio va!

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  2. Gianni dice:

    hanno trasformato un oggetto di alta technologia in una cafonata che assomiglia ad uno di quei videogiochi anni 80 da 10euro.
    Ma andassero a trova un lavoro serio va!

    Ma andate a farvi una partita ai coin-op, gente senza entusiasmo.

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  3. A me piace questa idea.
    Non mi sembra una così gran cafonata. E’ ovvio che il pubblico a cui si rivolge è quello dei videogamers mediamente incalliti.
    Certi giochi (tipo vecchie glorie come Pang, Prince of Persia o BubbleBobble) si potranno apprezzare di più e si potrà avere tutto lo schermo libero.
    Bisogna vedere quanto costa.

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  4. @ Zererico:
    hehehe io senza entusiasmo?
    non mi conosci non sai nemmeno se lavoro in Apple.
    A che serve il guscio meliconi coi bottonazzi da fricchettone ad un oggetto gia praticamente perfetto?

    ma dove lavori in Psystar?

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  5. ZITTI! è fantastico, lo voglio, è stupendamente supremo.

    durante lunghe sessioni di giuoco:
    1) non ti vanno a fuoco le mani
    2) l’iphone/ipod si surriscalderà meno facilmente non entrando in contatto con le vostre mani sudate che di per se sono calde e sporche perchè non ve le lavate mai
    3) appunto parlando di mani sporche e sudate, limitiamo un pò l’inzevatura (l’unto) sull’iphone sì ok lo tocchiamo anche per fare altre cose ma io sinceramente sudo sull’iphone solo quando gioco, io non uso l’iphone per quelle porcherie che prediligete voi e soltanto voi
    4) il display dell’iphone misura 3 pollici e mezzo. se teniamo due pollici sullo schermo per giocare, ci restano solo 1 pollice e mezzo. non so voi ma io trovo molto limitato guardare lo scenario di NOVA su un pollice e mezzo
    5) SENTO I TASTI SOTTO LE MANI e non sbaglio più, non so quante volte invece di premere il tasto per sparare ho premuto il tasto per saltare, ma ve l’immaginate quanto può essere serio un rapinatore che va in banca con una pistola e per far spaventare tutti prova a sparare un colpo in aria e invece di sparare fa un salto? è ridicolo è fuori luogo
    6) non correrò più il rischio di gettarlo altrove giocando ad iFishing.

    insomma 6 validissimi motivi. vi ho chiuso, lo tengo, lo tengo e ve lo do, non me lo conservo mica.

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