Circa un paio di settimane fa il Ministero giapponese dell’Economia, Commercio e Industria ha chiesto spiegazioni ad Apple Japan sui casi degli iPod Nano che si surriscaldano e prendono fuoco in fase di ricarica. Sarebbero stati già almeno 60, secondo le fonti del ministero, i player musicali distrutti dalle fiamme a causa di questo problema.
Il problema era noto ed Apple aveva già istituito uno speciale programma di sostituzione gratuita della batteria per tutti i possessori di un iPod nano di prima generazione potenzialmente difettoso. Dopo la richiesta di rendere pubblico sul sito dell’azienda l’esistenza di tale possibilità per i clienti, Apple ha deciso di andare oltre ed ha annunciato che procederà a sostituire del tutto il dispositivo.
Gli iPod nano interessati dal richiamo (valido solo in Giappone) sono quelli venduti fra il settembre del 2005 e il settembre del 2006. Apple, pur confermando che i casi di surriscaldamento della batteria rimangono comunque rari ed isolati, non ha voluto rivelare il numero di iPod nano venduti in Giappone e non ha commentato in alcun modo né la vicenda né la decisione presa.
Secondo la divisione giapponese dell’azienda della Mela l’origine del problema è da ricondursi ad una partita di batterie difettose fornita da un produttore esterno, di cui però non viene svelato il nome.
Non è chiaro se ai clienti giapponesi verrà fornito un “nuovo vecchio iPod nano” oppure un modello di pari fascia ma più recente. Poiché gli iPod nano di prima generazione sono ormai fuori produzione da anni, è probabile che nel primo caso ai clienti vengano fornite delle unità “refurbished”.
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Tralasciando il fatto che dopo 5 anni un apparecchio elettronico, qualsiasi esso sia, risente del tempo passato (anche se comunque una esplosione è forse troppo) non capisco come farà Apple a rifondere i proprietari di iPod nano 1G con un prodotto “di pari fascia ma più recente”, perchè anche un nano 2G ha delle migliorie, rispetto all’1G, che renderebbero poco equa la sostituzione (almeno a mio avviso, essendo “parte non in causa” :D)
beh vedendo i fatturati apple direi che anche se regalano 50000 ipod nano non è che ne risentano….