Colcasac Uintah, custodia per iPad realizzata con materiali naturali

Lo ammetto: sono eccessivamente paranoico quando si tratta di salvaguardare l’incolumità dei miei iDevices, ma l’aver scelto sempre custodie di qualità mi ha permesso, fino ad oggi, di evitare graffi ed urti di qualunque tipo, sia per quanto riguarda i MacBook Pro che l’iPhone e (più recentemente) l’iPad.

Per come la vedo io, non si tratta di scegliere una custodia che “basta che protegga lo schermo”, ma è necessario saper scegliere un prodotto pensato e realizzato con attenzione, in grado di custodire i vostri dispositivi al meglio; metteteci che sono paranoico (come premesso), ma quando devo trasportare 500€ di iPad, voglio essere sicuro che la custodia non farà scherzi.
Ed è qui che entra in gioco la Uintah Sleeve di Colcasac.

Molti degli utenti iPad che conosco, hanno fatto la scelta più semplice, affiancando al proprio tablet la custodia che mamma Apple ha pensato per loro: quella sembrava quasi una scelta obbligata anche per il sottoscritto, ma dopo averla “testata con mano”, ho deciso che non faceva al caso mio sia per il materiale (che tende a sporcarsi), che per la struttura.

Il mio scopo era trovare qualcosa che combinasse materiali piacevoli al tatto (possibilmente naturali), con un’ottima estetica e un concept semplice: volevo una sorta di “second skin” per il mio iPad, che evitasse graffi ed urti e che, al tempo stesso, mi permettesse di usare il tablet senza le costrizioni di una custodia a libro; con la Uintah, quindi, è stato amore a prima vista.

Realizzata con canapa coltivata e raccolta nella Cina rurale (senza pesticidi), la Uintah ha un colore naturale (non trattato) che permette alla custodia di distinguersi elegantemente dal resto; l’interno, inoltre, è foderato da uno spesso strato di cotone naturale, estremamente morbido, che protegge l’iPad anche quando stringete la custodia tra le mani o in caso di sbalzi.

Una tasca frontale, all’apparenza piuttosto stretta, è invece in grado di ospitare cavetti, alimentatore e cuffie senza problemi: ottime e piuttosto solide le cuciture (fatte a mano) che rifiniscono la custodia.

Al di là dei dettagli più tecnici, ciò che apprezzo di più di questa custodia è il modo in cui la si usa: la chiusura a velcro permette di inserire e sfilare l’iPad rapidamente, e la morbida imbottitura garantisce che non dovrete temere eventuali sbalzi e colpetti. Inoltre, essendo una sorta di “astuccio”, nemmeno un millimetro del vostro iPad sarà esposto, e quindi non ci saranno rischi di graffi neppure laterali.
Ultimo, fondamentale, aspetto è la piacevole sensazione che offre al tatto: la custodia è tremendamente morbida e toccandola, grazie alla canapa naturale, non proverete quella sgradevole sensazione di “sintetico” di altri materiali.

A conti fatti la Uintah è davvero un ottimo prodotto, sicuramente sui generis ma che non ha aspetti negativi che potrebbero farvi desistere dall’acquisto; non è poliedrica come quella di Apple ed altre simili, ma non è il suo scopo. Le custodie realizzate da Colcasac sono pensate per il trasporto e non per l’utilizzo. Per me si tratta di un ottimo accessorio, finemente realizzato e che offre numerose garanzie.

Le custodie Colcasac sono in vendita sul sito ufficiale; qui trovate la sezione per iPad, ma l’azienda produce anche soluzioni per iPhone e MacBook Pro. Fateci un salto.

4 commenti su “Colcasac Uintah, custodia per iPad realizzata con materiali naturali”

  1. Anche io ne ho una! :) La mia è nera ma il modello è identico, l’ho presa circa un mesetto fa e consiglio a tutti l’acquisto secondo me è la migliore custodia per iPad, è morbida e protegge da ogni tipo di graffio, ottima recensione Gabriele…

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  2. Mi scuso per l’intrusione, solo per comunicarti che già da un anno Sofare, azienda di Perugia che si occupa di tecnologia (e per vocazione di tecnologia di un certo livello), avendo notato e apprezzato tali custodie, ne è diventata distributrice in Italia. A breve attiveremo una sezione di store online, per il momento si possono ordinare via mail qui: [email protected]
    Ciao!
    Federico

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