Intel ha fatto sapere questo weekend che “Atom” sarà il nome ufficiale della famiglia di processori a basso consumo progettati appositamente per i futuri Mobile Internet Devices (MID), dispositivi portatili per l’accesso ad internet, e per una serie di nuovi computer ultra portatili. La famiglia Atom comprende i due già noti processori denominati Silverthorne e Diamondville. Il processore Menlow è stato invece rinominato Centrino Atom.
Le nuove CPU, con i loro 25 mm², sono i microprocessori più piccoli mai realizzati da Intel, possono arrivare ad una frequenza di 1,8GHz, supportano i thread multipli e sono costruiti con il nuovo processo a 45nm già introdotto con i nuovi Penryn. Caratteristica ancor più importante, i nuovi processori sfruttano il medesimo instruction set delle CPU Core 2 Duo e supporteranno perciò le applicazioni progettate per gli attuali modelli di Computer Intel. Le CPU della famiglia Atom sono destinati ad una nuova serie di computer internet-centrici che Intel chiama NetBooks o NetTops a seconda che si possa trattare di computer portatili o desktop.
Sean Maloney, Vice Presidente Esecutivo di Intel ha dichiarato:
Questo è il nostro più piccolo processore costruito con i transistors più piccoli del mondo. Questa piccola meraviglia è un punto di svolta nel design, piccola ma potente abbastanza da permettere di utilizzare internet al massimo su questi nuovi dispositivi. Crediamo che sarà alla base dell’introduzione di grandi innovazioni da parte di tutti i produttori (dell’industria informatica – n.d.t.).
Proprio Apple potrebbe essere la prima azienda a sfruttare la nuova famiglia di processori prodotti dal gigante di Santa Clara con l’introduzione sul mercato di un nuovo Mobile Internet Device. C’è già chi scommette sull’arrivo di un Newton 2, una sorta di rivisitazione del dispositivo portatile di metà anni novanta, o magari di un notebook ancora più leggero, portatile e internet-oriented del già incredibilmente innovativo MacBook Air.