Ve l’avevamo raccontato a dicembre: Apple aveva investito ben 480 milioni di dollari in Imagination Technologies, azienda che ha sviluppato il componente grafico mobile PowerVR, che include un core video della prossima generazione, compatibile con le specifiche OpenGL ES 2.0, e un motore grafico capace di fornire una grafica 3D efficiente basata su shader.
E a gennaio si era anche parlato della possibile implementazione di un processore multi core per dispositivi mobili che proprio Imagination Technologies ha immesso sul mercato, ipotizzando un possibile utilizzo di questa tecnologia sulla prossima versione di iPhone.
Ebbene, ora si torna a parlare di quest’azienda, che questa settimana ha annunciato nuovi dettagli sul suo primo chip grafico muti core chiamato PowerVR SGX543MP. Tale chip ha la pregevole caratteristica di essere trasparente alle applicazioni degli sviluppatori.
Cosa significa questo? In pratica, il chip SGX543MP può avere un numero qualsiasi di core, da due a sedici, senza alcuna variazione nei driver o nelle applicazioni che ne fanno uso. Tutta la gestione di dati, pipeline e thread è fatta a livello hardware.
Secondo The Register, questa nuova tecnologia potrebbe trovare posto in quel fantomatico prodotto fantasma che è il MacTablet. Dal mio punto di vista, è più probabile che una tecnologia del genere potrebbe trovare applicazione nella prossima versione di iPhone, che, presumibilmente, vedrà la luce a giugno o luglio di quest’anno.
Il contributo di Imagination Technologies e di PowerVR, unito alle possibilità date dal firmware 3.0 di iPhone, che permetterà il collegamento di “periferiche esterne” al melafonino, trasformerà iPhone e iPod Touch in due console da gioco insuperabili: immaginate la potenza del nuovo chip grafico unita ad un game controller come iControlPad, il tutto senza bisogno di jailbreak, e, magari, supportato da un nuovo tipo di batteria derivata da quella introdotta a gennaio con il MacBook Pro da 17 pollici.
A questo punto, la superiorità di prodotti come PSP o Nintendo DS sarebbe data solamente dai titoli disponibili, ma a quello c’è sicuramente un rimedio.
Se poi Apple decidesse davvero di lanciare sul mercato il suo iTablet, allora ne vedremo sicuramente delle belle.
[Via | The Register]