La prossima mossa strategica di Apple potrebbe interessare un settore che negli ultimi anni non ha visto brillare l’astro di Cupertino: quello dei videogiochi. Due importanti indizi suggeriscono l’intenzione della Mela di muoversi seriamente in questa direzione: Apple sta cercando un Game Developer, uno sviluppatore di videgiochi, da inserire in organico, come trapela da questa offerta di lavoro da poco pubblicata, e allo stesso tempo ha richiesto agli organi competenti un estensione del marchio APPLE in modo da poterlo applicare anche a dispositivi “portatili/tascabili per la riproduzione di giochi elettronici“. Siamo forse prossimi al rilascio di un nuovo dispositivo di gaming portatile da parte di Apple, magari proprio in occasione del misterioso evento di fine febbraio?
La richiesta depositata da Apple, per esteso, si riferisce a:
“unità portatili/tascabili per la riproduzione di giochi elettronici; unità portatili/tascabili per la riproduzione di video giochi; dispositivi stand-alone per videogam; giochi elettronici diversi da quelli finalizzati al solo uso con ricevitori televisivi; dispositivi di gioco LCD; dispositivi elettronici di giochi educativi; giocattoli, specificamente giochi computerizzati a batteria”
C’è chi sostiene che Apple stia per rilasciare una nuova console sulla falsariga della semisconosciuta e disgraziata Pippin di metà anni ’90, ma l’idea appare a dir poco improbabile. Una console significherebbe un ritorno al passato e l’esperienza di gioco offerta da un dispositivo di questo tipo è tutto tranne che “portatile”.
Le novità che Apple introdurrà in ambito videoludico saranno quasi certamente legate alla release dell’SDK e probabilmente passeranno attraverso l’implementazione di nuove funzionalità di gioco su iPhone e iPod Touch. Nel caso dovesse essere rilasciato un nuovo iGame, che potrebbe spiegare quel misterioso codice-prodotto N82 scoperto da Erica Sadun, con buona probabilità si tratterebbe di un cugino di primo grado dei due dispositivi. Personalmente ritengo possibile che l’SDK introduca un ambiente di sviluppo dedicato per i videogame: iPhone e iPod Touch sono potenzialmente le console portatili perfette, grazie allo schermo Multi-Touch e alla miriade di sensori di cui sono dotati. A differenza delle console, un dispositivo di questo tipo (o l’implementazione di un ambiente di gioco su iPhone e iTouch) potrebbe poi puntare anche al vastissimo mercato dei videogiocatori occasionali, come già accade con i giochi per iPod.
Qualche mese fa John Carmack, co-fondatore della id Software, criticava apertamente Steve Jobs per le orribili decisioni prese nell’ambito del gaming su iPod e iPhone, ed El Jobso si sarebbe mostrato alquanto disinteressato all’argomento, quando Carmack ne aveva parlato con lui lo scorso agosto durante un incontro con gli sviluppatori. Ricordiamoci però che stando a quanto affermato da Stevie nel 2006 neanche l’iPhone avrebbe mai dovuto vedere la luce: se tanto mi da tanto, aspettiamoci dunque una ghiotta novità.
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