Spesso e volentieri, in queste ultime settimane, abbiamo parlato di Open CL e della sua integrazione in Mac OS X 10.6 Snow Leopard. In questi giorni, a testimonianza della futura e certa importanza che questa tecnologia avrà, continuano a giungere news in merito all’argomento.
E’ notizia dell’altro giorno infatti che la Imagination Technologies, azienda leader nella fabbricazione di chipset grafici per device e console portatili di cui Apple detiene il 3,6% del patrimonio azionario, ricerca ingegneri da inserire all’interno di un team che lavori con la neonata tecnologia OpenCL.
La Imagination Tecnhnologies è l’azienda che sta dietro a PowerVR, famiglia di celebri GPU usate negli iPhone, negli iPod Touch, navigatori GPS, Nokia N95, Internet Tablets ed altri svariati apparecchi tecnologici di fascia medio-alta. Le GPU PowerVR però non equipaggiano l’intero settore delle console e dei mobile device: ricordiamo la PSP (PlayStation Portable), equipaggiata con un chipset proprietario mentre il Nintendo DS e lo Zune (brrr) non sono dotati di chipset grafici dedicati.
Inoltre, va ricordato che le GPU PowerVR supportano le API di Microsoft DirectX (standard proprietario), mentre il resto del settore fa quadrato intorno allo standard OpenGL (standard aperto).
Le figure professionali ricercate dalla Imagination Technologies sono comunque destinate a progetti riguardanti l’implementazione di OpenCL all’interno di device e console portatili, anche se, a detta della stessa azienda, a breve la questa entrerà nel comparto delle schede grafiche per pc portatili, andando a sfidare i colossi del settore NVIDIA e ATI. Colossi del settore che già da tempo sono entrati a far parte del consorzio che è alla base del progetto OpenCL.
L’idea di Apple, in un futuro non tanto lontano, è quella di produrre nuovi chipset grafici per iPhone e iPod Touch implementando in essi la tecnologia OpenCL, proprio come avverrà a breve, con i desktop e i notebok, con la presentazione di Mac OS X 10.6 Snow Leopard.
Il passo non sembra per nulla azzardato, visto che la Apple, con le strategie attuate in quest’ultimo periodo, facendosi promotrice del progetto OpenCL (comparto software) e investendo parecchio nelle GPU PowerVR (comparto hardware) ha acquisito le competenze tecniche necessarie per produrre nuovi chipset grafici da implementare nei propri device di punta, così da avvicinare le prestazioni di questi ultimi alle prestazioni offerte dai desktop e dai notebook provenienti da Cupertino.
Apple con questi suoi nuovi investimenti, oltre a incrementare giustamente i propri guadagni, vuole, non troppo velatamente, contrastare l’egemonia dello standard proprietario DirectX (made in Redmond), promuovendo standard aperti e cross-platform, senza tralasciare lo sviluppo tecnologico dei propri prodotti, i quali già al top per qualità ed usabilità, diventerebbero un mix micidiale di tecnologia ed esperienza d’uso facilmente fruibile da un vastissimo bacino d’utenza che guarda con crescente interesse il mondo Apple.
[Via | AppleInsider]