CES 2011: le novità per i prodotti Apple

Apple ha scelto una politica più unica che rara nell’industria: non partecipa a nessun tipo di trade show dedicato all’elettronica di consumo. Non ne ha bisogno, sicura com’è dell’operato di quella macchina da guerra del marketing che è il dipartimento che fa capo a Phil Schiller. Una decisione che ha comportato addirittura l’addio graduale a tutte le fiere dedicate al mondo Mac. Figurarsi dunque se uno stand della Mela potrebbe mai trovare posto in quella bolgia di silicio, fiches da casinò e prodotti elettronici di ogni ordine e grado che risponde al nome di CES.

Apple a Las Vegas non c’è, ma se ne avverte la fantasmatica presenza in tutto ciò che fanno e dicono e presentano i concorrenti che invece al CES ci sono eccome e con stand belli grossi. Quasi tutte le novità importanti nel settore dell’informatica di consumo, escluse dunque le aspirapolveri della Hoover e i televisori, sono una risposta ai prodotti Apple. O almeno è questa l’impressione che danno, o se preferite, è questa la lettura che ne dà la stampa specializzata.

Ci sono dunque le schiere XXX-killer (sostituire alle XXX la parola iPad o iPhone alla bisogna) e ci sono poi i produttori di accessori che Apple la evocano direttamente con i loro prodotti per iDevice. A seguire una veloce carrellata delle novità, dell’uno e dell’altro tipo, che possono interessare all’utente Apple.

The iPad Killers

Se dovessi mettere su un gruppo indie-rock probabilmente lo chiamerei The XXX-Killers. Non avrebbe alcun successo e rischierei la denuncia da parte dei discografici dei Killers, ma non importa. Avrei denunciato con il mio gesto l’insana abitudine, ascrivibile alla stampa di oltre-oceano, di definire “-killer” qualsiasi prodotto che tenti di scalzare un device Apple dalla propria posizione dominante. Quest’anno come avrete intuito è il turno dei tablet, gli iPad-killer.

Al CES 2011 sembra di essere tornati ai tempi degli scriba, tavolette ovunque, in ogni salsa e dimensione (7″ è la misura che va per la maggiore). Difficile capirci qualcosa davvero, in quel turbinio di specifiche e keynote di presentazione. Chi davvero ha qualche novità da mostrare fa come HP, che si tira fuori dalla mischia e annuncia preventivamente un evento WebOS per il 9 di febbraio. Se volete vedere il nostro anti-iPad basato sull’esperienza di Palm, venitevelo a vedere, sembrano voler dire. Per il resto, c’è l’orgiastica accozzaglia del CES. Tavolette per il CES, come ha magnificamente titolato PI.

Ballmer aveva per una volta la possibilità di bullarsi di due cose fatte bene da Microsoft nel 2010: Windows Phone 7 e Kinect, un aggeggio che merita ogni singolo centesimo del prezzo che costa ed è veramente innovativo rispetto alla concorrenza. Ne approfitta invece per una minaccia dal tono sinistro: Windows sarà ovunque, dagli smartphone ai tablet. C’è da capire in che versione di preciso. E quando, soprattutto, visto che Android, compresa la versione 3.0 Honeycomb, nonostante non sia esattamente un peso piuma, è praticamente di casa su un buon numero  di tablet concorrenti di Apple che stanno sbucando fuori con il loro anno di pacioso ritardo.

Spicca fra tutte le tavolette il PlayBook di RIM, che ancora ritarda rispetto alle aspettative, offre un’esperienza di browsing buona e funzionale, ma poi cade su aspetti fondamentali, come il fatto che per usare i calendari e le email c’è bisogno di un collegamento con un BlackBerry. Non è uno scherzo. Chi non ha un BlackBerry si deve arrangiare con il browser. Niente male come strategia.

C’è poi Lenovo, con un ibrido composto da LePad e la nuova unità U1, la Toshiba con una nuova versione del Folio, di cui ancora si sa poco e Vizio, che va pronunciata con la szszs e presenta un tavolettino androide da 8 pollici zeppo di caratteristiche.

Gli accessori

Se il tablet sono senza alcun dubbio il l’hot topic di questo CES 2011, non mancano per fortuna anche accessori e altri prodotti pensati per i dispositivi Apple.

Spiccano in particolar modo i primi sistemi Hi-Fi che sfruttano la funzionalità Air-Play. Interessanti le proposte di Bower and Wilkins che Airplayzza il già ottimo Zeppelin, e di Altec Lansing, che introduce una specie di boombox wireless dal design un po’ sghembo, ma in senso buono, e retrò.

Ma non di sola musica veicolata dall’etere vivono i produttori di accessori. Interessante la proposta di un’azienda francese, Withings, che presenta un misuratore di pressione per iPhone. E’ uno di quei dispositivi che si pensava arrivassero subito dopo l’introduzione del supporto ai device esterni su iPhone OS 3.0 e che invece si sono fatti attendere ancora un po’.

Joby, che forse conoscete per il gorillapod, ha presentato Ori, un elegante stand per iPad che si piega come un origami, e una versione del famoso treppiede snodabile per iPad. L’ha chiamata Yogi.

Xtreme Mac itera sul tema delle batterie esterne, il proprio core business, con una nuova proposta per iPhone 4 e presenta inoltre un caricabatterie USB da macchina in due versioni, di cui una dotata di uscita jack per la connessione ad un eventuale entrata AUX dello stereo.

Novità anche a tema Dock: Pioneer ha presentato lo SmartCradle, un porta iPhone 4 da auto intelligente che migliora le prestazioni del GPS. Non c’è una data di vendita né un prezzo definitivo, si parla di “later this year”.

WowWee infine se ne viene fuori con il Cinemin Slice, un dock per iPhone e iPad che, come suggerisce il nome che richiama la linea di prodotti dell’azienda, include un pico proiettore. Il prezzo non è basso: 429$.

4 commenti su “CES 2011: le novità per i prodotti Apple”

  1. Comincio io =)
    e… Impossibile leggere voi eppol fan! Ogni volta che esce un nuovo prodotto migliore di iPad avete subito paura… Vedrete, vedrete! Poi non piangete..

    Ahhahahshshs

    Schezi a parte..speriamo di vederne delle belle Grazie ad AirPlay…

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  2. Il CES è tutt’ora la più importante fiera dell’elettronica a livello mondiale. Al CES sono stati presentati per la prima volta i DVD, le HDTV, la prima XBOX. Persino Pong, il videogioco. Non sono sicuro sulle VHS, ma mi sembra anche quelle.
    Dall’articolo pare che sia una str”£$ta solo perché Apple non partecipa.

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  3. la “minaccia” di Ballmer a dire il vero è stata solo una frase,all’interno di una presentazione di circa un’ora,in cui ha abbondantemente parlato di windows phone 7 e kinect…

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