I rumor sulla possibile implementazione di un chip NFC all’interno del prossimo iPhone rientrano in quella categoria di indiscrezioni altalenanti che spesso precedono il lancio di un nuovo dispositivo della Mela. Nel caso specifico di Near Field Communication si parla già da un bel po’ di tempo, ancor prima che Apple iniziasse a cercare espressamente un ingegnere esperto di questa tecnologia nell’agosto del 2010.
Ora gli analisti di Bernstein Research tornano sulla questione con un nuovo “educated guess”: il prossimo iPhone non avrà un chip NFC. Il prossimo melafonino sarà un update minore che non ospiterà tecnologie “rivoluzionarie” a livello hardware.
L’opinione degli esperti di Bernstein è espressa in una nota che la firm ha diffuso ieri e che si inserisce in un contesto di analisi più ampio relativo all’implementazione futura delle tecnologie NFC negli smartphone di prossima generazione. Secondo Bernstein quello dei chip di comunicazione Near Field è un mercato che nel corso dei prossimi anni potrà generare un incremento dei profitti nell’ordine dei 20-30 miliardi di dollari per i produttori di smartphone di fascia alta.
Per quanto calcolare questo tipo di valori non paia affatto un’impresa semplice, ci sono alcuni mercati che possono già fornire interessanti indicatori. In Giappone, ad esempio, la tecnologia NFC è già abbastanza diffusa ed utilizzata. Quella che si attende ora è in sostanza una più vasta adozione nel settore mobile a livello internazionale. Un così alto interesse per una tecnologia hardware mobile è facile da comprendere, perché è strettamente correlata agli sghéi: l’implicazione automatica dell’implementazione di chip NFC nei telefoni è la diffusione di nuove forme di pagamento elettronico.
Nel caso vogliate saperne di più sui chip NFC, qualche tempo fa abbiamo fatto un veloce punto della situazione: “iPhone 5 con NFC oppure no?”
il Limo 17/05/2011 il 11:20
“Il prossimo melafonino sarà un update minore che non ospiterà tecnologie “rivoluzionarie” a livello hardware.”
In che senso l’implementazione di un insignificante chip NFC sarebbe “rivoluzionario”?
Camillo Miller 17/05/2011 il 11:42
Considerate le potenzialità della tecnologia e “l’inventiva” degli ingegneri Apple, se il chip verrà messo sarà per qualcosa di serio e importante, non per il semplice fatto che ci deve essere… :)
il Limo 17/05/2011 il 12:54
Pagamenti e servizi in mobilità. a quello serve più o meno.
La tecnologia NFC è però sotto lo stretto controllo degli operatori, perché l’applicativo di gestione del pagamento risiede all’interno della SIM (per questioni di sicurezza e perché funziona anche a telefono spento).
Diciamo che gli ingegneri Apple stanno cercando un modo per monetizzare la cosa, visto che al momento sarebbe fuori dal loro controllo. E ciò ad Apple notoriamente non piace. :D