Queste sono le ultimissime puntate della saga di BW nel mondo oscuro del p2p italiano: siamo partiti con le sue avventure quando ancora conosceva pochissimo di questo mondo e lo abbiamo lasciato, nella puntata scorsa, a un passo dall’apice di esso. BW ci ha raccontato molti particolari che in queste ultime puntate abbiamo dovuto omettere: le vicende che seguono sono ambientate in una realtà che ha la pretesa di rimanere segreta, ma, BW ci ha permesso di raccontarvi alcune caratteristiche. Noi di TAL siamo rimasti stupiti nel sentire la fine di questa storia: siamo certi che lo sarete anche voi.
Oggi, più che mai, ogni riferimento a persone, cose e avvenimenti è puramente casuale: la storia trattata è romanzata e frutto di fantasia ed è basata sui racconti di una persona che ha raccontato le sue vicissitudini.
Abbiamo lasciato BW mentre “prestava” una fibra ad un misterioso personaggio: BW contestualmente a questo “passaggio di proprietà” scoprì, a sua volta, un nuovo mondo. Un “nuovo mondo” perché scoprì una nuova maniera di gestire le “fibre”: dal classico sistema operativo di casa Microsoft si passava a un più versatile sistema operativo Linux. Insieme a questo, sul computer della fibra “prestata” venivano installati dei particolari programmi che permettevano una migliore gestione della trasmissione dei files pirata.
Il computer in questo modo passava di proprietà: il reale possessore aveva solo l’onere di controllare che non fosse spento, mentre tutto il resto era gestito in remoto dall’organizzazione. Occorre ora spiegare in maniera più precisa il funzionamento di tutto questo sistema.
La base era un canale IRC privato e criptato sito all’interno di un server a sua volta privato e nascosto: l’accesso era dunque possibile ai soli “invitati”. Le persone presenti erano quindi gli operatori e gestori dell’organizzazione, i possessori dei computer su fibra ottica dedicati e “personaggi invitati”: tra questi ultimi era presente BW. Il nostro protagonista non impiegò molto tempo ad ambientarsi e scoprì la presenza di un altro canale a cui chiese di poter accedere.
È stato difficile per BW rendere attraverso le parole la realtà che trovò e, a nostra volta, non è semplice riproporvelo. Partiamo dalla figure presenti: oltre agli organizzatori, erano presenti tantissime persone che facevano una sorta di gara a chi per primo riusciva a mettere i file news sulle varie fibre. Le fibre erano organizzate in maniera particolare: ognuna di esse era un di magazzino per una particolare tipologia di files e così c’era, ad esempio il magazzino dei film in Divx, quello dei film in DVD, quello delle serie TV e così via.
La gara all’upload si svolgeva in maniera del tutto inedita per il nostro BW: per ogni news era presente la data e l’ora di rilascio ed era possibile fare “l’upload” solo delle news che rispettavano un criterio davvero particolare. Il criterio era il seguente: il trasferimento doveva essere completato entro tre ore dalla data del rilascio. Ora BW capì l’utilità dei pacchetti .rar in cui le news erano scomposte: in questo modo ciascun “gareggiante” aveva la possibilità di concorrere all’upload di ogni news. La permanenza di queste persone all’interno del sistema doveva rispettare un preciso “dictat”: si doveva fare upload di almeno 50GB di files ogni mese.
La gara era utile sia per avere le news in tempi record, sia per creare questo sistema di GB di upload garantiti ogni mese: per ogni MB immesso nel sistema si ottenevano 3 MB da scaricare. Erano dunque presenti “organizzazioni simili” e queste figure trasmettevano files da un gruppo ad un altro: da uno, ad esempio, ottenevano i film che poi avrebbero girato da un’altra parte con i crediti ottenuti tramite l’upload di serie TV. Un sistema complesso che creava una sorta di interdipendenza di queste realtà segrete: ciascuna di queste persone si trovava almeno in 3-4 gruppi simili che, proprio grazie al limite minino in GB per la permanenza, si garantivano tutte le news di ogni possibile ambito.
BW rimase davvero affascinato da questo mondo e, grazie al suo carisma, ottenne l’accesso illimitato e senza crediti a ciascuna delle varie fibre del gruppo in cui era entrato. Con la curiosità che lo contraddistingue, capì che questo non era ancora il punto in cui le news arrivavano per prime perché erano “girate” da altri luoghi.
Vi stiamo portando all’interno di mondi sconosciuti ai più: nelle ultime puntate programmate di questa serie vi porteremo in luoghi ancora più “oscuri”. Non dovete fare altro che venire a trovarci nelle prossime domeniche per scoprire ancora dei segreti riguardante l’affascinante mondo del p2p.
…CONTINUA…
Resta inteso che tutto questo non è e non sarà un incitamento alla pirateria informatica in nessuna delle sue forme. Riteniamo però corretto, a scopo meramente informativo, rendere partecipi i nostri lettori a un mondo tanto particolare quanto illegale come quello del p2p nelle sue varie espressioni.
Semplicemente affascinato :)
davvero bello, alla fine sarebbe bello trovare un unico pdf con tutte le puntate…
La cosa più bella sarebbe vedere la fine… mi ripeto “che campioni olli e benji, campionissimi !!”