Leopard su MSI Wind: Apple “ammonisce” Wired

Apple fa la voce grossa con Wired. La nota rivista tecnologica ha rimosso un post di Gadget Lab, noto blog del gruppo, in cui Brian X. Chen, con un video e con istruzioni scritte, spiegava come installare Mac OS X Leopard su un netbook MSI Wind. Si tratta della guida che vi abbiamo segnalato anche noi tempo fa qui su TheAppleLounge.
La notizia si è diffusa a partire da un tweet di Chen in cui l’autore parlava di querela di Apple nei confronti di Wired. In realtà Chen ha successivamente precisato che Apple non ha formalmente denunciato Wired, ma avrebbe solamente inviato una classica “cease and desist letter”, anche non si sa bene sotto che forma, per richiedere all’editore di rimuovere il contenuto lesivo dei diritti dell’azienda.

Nella video-guida pubblicata su Gadget Lab, Brian Chen spiegava esplicitamente come superare i meccanismi di protezione di Mac OS X e si spingeva fino suggerire quale torrent cercare su The Pirate Bay al fine di scaricare una versione piratata di Mac OS X Leopard già ottimizzata per l’installazione di MSI Wind.

Wired ha già rimosso il video al centro della diatriba ma Gizmodo, a cui si deve la “scoperta” del tweet originale di Chen, ha provveduto subito ad hostarne una copia.
Nulla di strano, in fondo. I ragazzi di Gizmodo conoscono a fondo (e volgono a proprio favore) un meccanismo che gli avvocati di Cupertino sembrano, almeno in apparenza, ignorare: una cease & desist letter, seppur legittima, che sia anche solo vagamente riconducibile alla violazione della libertà di stampa e di pensiero di un attore della rete farà sempre il gioco del denunciato, o dell’avvisato, se preferite.

In soldoni: molti di coloro che non hanno mai visto il video di Gadget Lab e che non sapevano che fosse possibile installare Mac OS X su un netbook con relativa facilità, ora avranno modo di farsi una cultura grazie al can can che la notizia ha scatenato del Mac Web e al fine di ribellarsi all’orribile censore senza cuore. Il video è stato rimosso da Gadget Lab e dal mirror YouTube della rivista, ma è per l’appunto, già reperibile altrove.

Sarebbe sbagliato però etichettare univocamente la faccenda come un’altra presuntuosa uscita di Cupertino nei confronti del povero blogger indifeso di turno, magari richiamando alla mente ancora una volta il caso Think Secret.

Non va infatti dimenticato che Apple, ormai da mesi, sta portando avanti una importante battaglia legale contro il produttore di cloni Psystar. Mostrare i denti anche a chi, indirettamente e in maniera “positiva”, supporta la cultura hackintosh, della quale subdolamente Psystar si fa paladina, può essere una scelta strategica necessaria al fine di non mostrare debolezze o concessioni che il clone maker potrebbe indirettamente “impugnare” per rafforzare la propria difesa.

Quel video, del resto, potrebbe suggerire ad una giuria tecnicamente inesperta il fatto che installare Mac OS X su un comune PC è 1) semplice per chi abbia un minimo di dimestichezza con i PC, 2) praticato comunemente da soggetti contro cui Apple non ha mai avuto nulla da ridire – almeno fino ad oggi.

Con l’avvento dell’architettura x86 su Mac, è nato un universo intero di siti e blog dedicati all’installazione di OS X su comuni PC Intel. Apple si è sempre dimostrata benevola e comprensiva verso questa underground culture almeno fino a che non sfoci in sfruttamento commerciale dei propri trademark, proprio come nel caso di Psystar (all’italiana ApplePC ancora non è accaduto nulla, in ogni caso). Ma Wired, sebbene sull’underground culture tecnologica abbia costruito la propria fortuna, beh, Wired è WIRED anche agli occhi di quei giurati tecnicamente impreparati.

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5 commenti su “Leopard su MSI Wind: Apple “ammonisce” Wired”

  1. Ma esisteva un Forum sull’Hackintoh, anche molto “popolato” da utenti che utilizzavano Tiger o Leopard su Computer!
    Io ci ho provato e ci sono anche riuscito, ma poi ho lasciato perchè non era un Mac (e perchè non si fa)!
    Ciao!
    ! :) !

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  2. lupoalberto12 dice:

    Ma esisteva un Forum sull’Hackintoh, anche molto “popolato” da utenti che utilizzavano Tiger o Leopard su Computer!
    Io ci ho provato e ci sono anche riuscito, ma poi ho lasciato perchè non era un Mac (e perchè non si fa)!
    Ciao!
    ! !

    Io sono invece tutt’oggi user Hackintosh e credo di non abbandonarlo :P

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  3. C’è da precisare però che tutti i ragazzi del team di OSx86 o di Insanelymac non hanno mai pensato di usare gli hackintosh per lucro. La Psystar si fa paladina di un bel niente. Se si fa un giro sul forum Insanelymac si potrà scoprire che molti ragazzi sono indignati perchè Psystar ha sfruttato quello che essi hanno realizzato per hobby, per guadagnarci soldi e quindi infrangere ancora più apertamente la legge.

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