MuscleNerd ci aveva avvisato, e anche noi avevamo sentito puzza di bruciato fin dal primo momento. DreamJB, il fantomatico Jailbreak per iOS 6.0.1 in grado di funzionare su iPad mini, iPhone 5 e iPad di quarta generazione si è rivelato una splendida bufala. O se preferite, per usare le parole del suo creatore, un esperimento sociale.
Tutto è cominciato pochi giorni fa. Attraverso il suo sito, un hacker chiamato DreamJB prometteva di avere pronto un jailbreak, omonimo, per l’ultima versione di iOS disponibile e per tutti gli iDevice. Il jailbreak sarebbe stato distribuito il prossimo 22 dicembre, e la sua esistenza sarebbe stata dimostrata con un video. Quest’ultimo, pubblicato su YouTube e già rimosso, ha fatto storcere il naso a molti a causa di improbabili errori (come il fatto che dopo il riavvio il dispositivo andasse direttamente alla schermata Home senza prima passare dallo sblocco) ed è stato criticato tra gli altri da MuscleNerd (“Nessuno ha notato che la barra di avanzamento sia uguale a quella di redsnow : ) e il verbose screen viene pulito nello stesso punto dove io lo faccio fare a redsnow“). Anche molti utenti avevano dimostrato diffidenza nei confronti di questo nuovo personaggio sconosciuto persino al mondo dei jailbreker (tanto che lo stesso MuscleNerd lo aveva definito da subito un fake) e chiesto a gran voce di vedere il video promesso in cui sarebbe stato mostrato l’intero processo di jailbreak. Sfortunatamente l’account Twitter legato al sito è stato cancellato dall’utente, e non è possibile leggere i commenti degli utenti.
Ora la pagina dreamjb.com è stata aggiornata, e il suo creatore è venuto allo scoperto spiegando che: “DreamJB era un esperimento sociale. Nel corso di una sola settimana, oltre 20 000 persone hanno seguito @DreamJailbreak su Twitter. Questo sito ha ottenuto oltre 300 000 visitatori unici. Le persone hanno creduto in un jailbreak che originariamente non ha proposto alcuna prova. Ci sono servizi per i jailbreaker che dovrebbero essere gratuiti. Immaginate cosa avrebbe potuto succedere se questo servizio fosse stato fatto pagare. La prova di questa sera avrebbe dovuto essere un’accelerazione finale per i visitatori prima che questo messaggio fosse rilasciato. Che questa sia una lezione per il pubblico. Per favore, siate attenti quando si tratta di soluzioni per il jailbreak che sono pubblicizzate al di fuori dei team di sviluppo. Cercateli e seguiteli subito su Twitter. Non credete ad alcuna affermazione fatta da chiunque, a meno che non sia confermata dai membri dei team di sviluppo. Se un nuovo jailbreak dovesse veramente comparire, saranno loro i primi a dare l’ok. Questo esperimento risponde esattamente al suo nome. È stato solo un sogno (dream NdL). Saluti“.
Ma davvero 20 000 persone hanno creduto al racconto di DreamJB? Ovviamene la notizia di un nuovo jailbreak ha subito alimentato la curiosità degli appassionati che trovano iOS troppo limitato, ma non è affatto scontato che tutti coloro che hanno seguito l’account di Twitter o visitato il sito dello sviluppatore abbiano automaticamente creduto al jailbreak.
E se la paternale riguardo i dev team potrebbe avere un senso per gli utenti più sprovveduti, c’è da sottolineare che il video, invece di aumentare la verosimiglianza del jailbreak, è servito solamente a confermare un sospetto condiviso da molti.
Facciamogli un’azione legale. Abuso della credulità popolare aggravata da uno strumento di divulgazione di massa. Ed un’eventuale richiesta di risarcimento del danno. (per quanto simbolica possa divenire). Magari da devolvere a quelle famiglie che ha natale non sanno di che mangiare.
@Savio: ma che c’entra? Doveva essere una battuta sarcastica? Speriamo di si!
@davidoff1991: pensa a quei ragazzi che hanno aggiornato in previsione di……..i bontemponi meritano una lezione…….quale miglior modo se non questo……quello che accade oggi alla politica italiana……i 3 consiglieri regionali della regione piemonte che hanno sperperato…..10 mila euro di giochi per ps3 xbox con i soldi dei cittadini…. ed io ho pagato una barcata di imu……pulizia – serietà correttezza.
A me sembra una mezza scemenza.
Sui siti era reclamizzato con enfasi, quindi i piu’ hanno solo cliccato per vedere cosa diceva il sito.
Nessun riferimento DIRETTO quindi alla volonta’ di jail, solo curiosita’.
Poi altri siti hanno messo in chiaro da subito che la cosa era stravagante…visto che gli unici in grado di fare certe operazioni non sapevano nulla di nulla.
Non solo, se e’ vero che su ios6 il tathered esiste, la promessa era di sbloccare tutto su tutti SENZA alcun altro riferimento, troppo poco per chiunque voglia dare un minimo di credibilita’ alle sue affermazioni.
E’ tutto un paciugo e non credo sia un esperimento sociale degno di considerazione.