Il progetto contiene diversi dei personaggi di A Life in Hell, il fumetto creato dall’autore nel 1977 e diventato in breve tempo un vero fenomeno underground che lo ha anche portato alla pubblicazione sul Los Angeles Reader. I personaggi del fumetto sono due amanti gay e dei conigli antropomorfi che trovano qui spazio sulle pagine pubblicitarie in cui campeggia la mela arcobaleno, logo dismesso di Apple.
Il documento, una sorta di elenco dei possibili acquirenti di un computer, unisce l’irriverenza e il disegno caratteristici di Groening con il marketing di Apple per creare un prodotto al contempo simpatico e intrigante.
Tanti sono gli stereotipi che troverete nella galleria completa pubblicata al termine di questo articolo, e come fa notare John Brownlee di Cult of Mac è difficile trovare una corrispondenza tra questi e il genere di utente Mac che oggi viene immaginato o anche solo pubblicizzato da Apple, la quale fino ad alcuni mesi fa usava il fascino del giovane Justin Long nei suoi ad “I’m a Mac”.
Lo stressato, il senza indizi, lo schizzoide, il procrastinatore, l’imperfezionista, il sovraeccitato, il senza lavoro, lo studente morto di fame e il tecnoide, che in qualche maniera unisce gli occhiali di Milhouse alle caratteristiche che hanno fatto garnde Steve Jobs. Caratteristiche: Affascinato da ogni cosa nel mondo tranne il modo di vestirsi.
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fighissimo e caustico “life in hell”….consigliato a tutti gli amanti dei simpson…