FlashNews: addio Think Secret

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Il noto blog/ezine Think Secret, importante polo informativo e nota fonte di rumors e indiscrezioni sul mondo Mac e Apple ha chiuso definitivamente in seguito ad un accordo amichevole che ha posto fine alla contesa giudiziaria fra Apple e l’editor del sito, Nick Ciarelli. La società di Cupertino aveva portato in tribunale Ciarelli ed altri blogger/giornalisti nel tentativo di arginare la fuga di notizie che mette costantemente a repentaglio la segretezza dei progetti dell’azienda. Apple chiedeva una sentenza che imponesse ai blogger di rivelare le proprie fonti, ma il primo emendamento della costituzione americana impedì che venisse applicata tale illibertaria richiesta. Il caso contro Ciarelli però aveva retto perchè leggermente differente dagli altri e si è appunto concluso con un accordo extragiudiziale fra le parti.

Ciarelli ha dato notizia dell’accordo con un comunicato sul proprio sito, in cui afferma di essere soddisfatto dell’accordo raggiunto. Per sua ammissione approfitterà del modo in cui la faccenda si è conclusa per proseguire la propria carriera universitaria e dedicarsi a progetti giornalistici di più ampio respiro.
Fondato nel 1999, Think Secret è stata una delle prime testate internet ad occuparsi del mondo Mac e Apple e in passato ha spesso fatto discutere con i propri rumors, le proprie indicrezioni e previsioni, talvolta infondate talvolta azzeccatissime. Con la chiusura del sito verrà meno un importante fonte per tutti gli appassionati e gli amanti della Mela.

5 commenti su “FlashNews: addio Think Secret”

  1. vabbe gia’ che ci sono commento anche qua prima che arrivi qualcuno a blaterare censura, liberta’ di parola, microsoft=apple, era meglio quando c’era Lui, bla bla come negli altri 12 siti che riportano questa notizia.

    Stevie ha fatto bene!

    Qui non si tratta di censura, si tratta di proteggere i suoi futuri progetti e evitare che altre compagnie gli rubino le idee. A quale capo starebbe bene se un suo dipendente andasse a spifferare o vendere notizie in giro?

    Sicuro lo spiffero c’e’ stato pure con il telefono LG di prada. Non si spiega una somiglianza cosi accentuata di quel prodotto con l’iphone. 1 dei 2 deve avere copiato l’altro.

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  2. Ciao grande capo ! Infatti il caso di Ciarelli ha retto in tribunale perchè era un po’ diverso dagli altri, sembra che ci fosse un cavillo per cui Ciarelli poteva essere accusato di istigare alla rivelazione di informazioni confidenziali, o qualcosa del genere. In ogni caso proprio l’imputato si è detto pleased di come si sono sistemate le cose… non è da escludere che l’accordo extragiudiziale raggiunto con Apple sia per lui vantaggioso anche da un punto di vista economico.

    A proposito Grande Capo, poi mi devi dire come ci sei finito in America e come hai fatto per la carta verde !

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  3. Eh infatti, mica ciarelli ha postato solo rumors letti su altri siti, aveva una gola profonda dall’interno della apple che gli diceva le cose.

    Chissa quanto ha sganciato apple per farlo stare buono e non fargli rivelare nient’altro.

    Carta verde? non ce l’ho, ho un visto di lavoro.

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