Visore Apple, per Ming Chi Kuo la WWDC è l’ultima spiaggia per convincere gli investitori

Si continua a parlare del visore Apple, una novità a cui l’azienda di Cupertino sta lavorando da tempo e che dovrebbe finalmente vedere la luce durante la WWDC che si terrà dal 5 al 9 giugno.

L’evento che Apple organizza ogni anno per gli sviluppatori è anche il modo per presentare nuovi progetti importanti per l’azienda di Cupertino, non solo dal punto di vista software.

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Riuscirà Apple a destare interesse per il suo visore?

A quanto pare ci sarà finalmente spazio per questo visore Apple AR/VR sul quale sono emerse diverse informazioni in questi ultimi mesi. Un progetto che presenta tante novità tecnologiche e che ha richiesto un bel po’ di investimenti per poter vedere la luce, anche se c’è ancora chi risulta titubante sull’effettivo approdo sul mercato di questo primo visore Apple. Secondo l’analista Ming-Chi Kuo ci sono tutte le intenzioni da parte di Apple di mostrare questo primo visore AR/VR della mela morsicata a tutto il mondo.

C’è però un aspetto da dover tenere ben presente secondo Kuo, ossia che proprio questa WWDC deve essere considerata dall’azienda di Cupertino un evento per poter convincere effettivamente gli investitori su tale prodotto. Vedendo un po’ i vari sondaggi e soprattutto chi ha già cercato di approcciarsi con questo campo nuovo della tecnologia, non c’è grande entusiasmo a riguardo da parte degli acquirenti.

Il mercato non sembra pronto ad accogliere questa novità

Note negative arrivano ad esempio da Sony, una delle prime aziende ad occuparsi dei visori, che ha deciso di tagliare la produzione del visore VR2, probabilmente a seguito di preordini deludenti e accoglienza da parte della community piuttosto tiepida. Anche Meta ha dovuto fare i conti con poco interesse da parte degli utenti nei confronti della sua piattaforma di realtà virtuale e per Kuo questo è segnale evidente come non ci sia ancora la spinta giusta da parte degli acquirenti ed investitori verso questo tipo di settore legato al mondo della tecnologia.

Gli esperti pensano che questo sia il futuro del campo tecnologico, ma al momento i segnali non sono molto positivi. Bisogna dire come anche all’interno della stessa Apple, come raccontato dal New York Times, molti dipendenti si erano mostrati alquanto scettici nei confronti di questo visore Apple, una tecnologia che gli utenti non sembrano ancora pronti ad accogliere. Tim Cook, dal canto suo, ha spiegato come possa essere davvero interessante per le persone utilizzare un visore durante la loro quotidianità, riuscendo a mischiare mondo fisico e digitale, sfruttando quest’ultimo per migliorare quello reale. Kuo non è convinto che questo visore di realtà mista possa effettivamente essere presentato durante la WWDC, ma vedremo a breve.

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