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OS X Mavericks è il nuovo sistema operativo per Mac di Apple. Presentato durante la scorsa WWDC, Mavericks si fonda su Mountain Lion, ottimizzando le funzioni di OS X 10.7, mentre acquisisce da iOS 7 nuove funzioni, come iBooks, Mappe, e una nuova interfaccia che dice (quasi) addio allo skeumorfismo tanto caro a Scott Forstall. Ecco le novità di OS X Mavericks, disponibile gratuitamente da oggi per tutti su Mac App Store.
iBooks
Non è chiaro per quale ragione siano serviti ad Apple degli interi anni per riuscire a portare iBooks anche su Mac. L’applicazione permette di accedere non soltanto al catalogo di iBookstore, precedentemente disponibile solo su iPhone, iPad e iPod touch, ma anche di organizzare i propri libri in formato ePub o PDF. Aggiungendo dei contenuti ad iBooks su OS X, potrete sincronizzarli collegando un iDevice al computer tramite iTunes, mentre attraverso iCloud potrete sempre riprendere la lettura di un libro nell’esatta posizione in cui lo avete lasciato su un altro dispositivo.
iBooks si appoggia su Anteprima per l’apertura dei PDF, mentre permette di organizzare con ordine file e appunti digitali. L’app permette anche di aprire i libri di testo generati con iBooks Author. Questi, in precedenza, potevano essere visualizzati esclusivamente tramite iBooks su iPad.
Mappe
Le mappe di Apple hanno fatto parlare non poco di sé, e su Mac, dove le alternative come Google Maps sono presenti da molto più tempo – anche se tramite browser – potrebbero faticare a prendere piede. L’applicazione Mappe introdotta in OS X Mavericks consente di accedere alle carte di Cupertino, esattamente come appaiono su iOS, complete di visualizzazione tridimensionale e Flyover. La funzione più interessante è però certamente Send to iPhone.
Se state programmando un viaggio e avete intenzione di utilizzare iPhone per raggiungere la destinazione, sarà possibile programmare il tragitto da Mac, e tramite la pressione di un solo tasto condividere il tragitto con il proprio iPhone. Una notifica comparirà sul dispositivo, permettendovi di accedere immediatamente al percorso precedentemente impostato.
Calendario
Calendario è forse l’applicazione che maggiormente è stata rivisitata in OS X. Riprendendo lo stile minimale di iOS 7, anche da Calendario sono scomparsi i segni di carta strappata e pelle tanto cari a Scott Forstall. Una nuova interfaccia bianca e grigia lascia spazio ai propri programmi.
Oltre ad una nuova visualizzazione per la settimana, il Calendario di Mavericks continua a supportare gli eventi di Facebook, che vengono visualizzati insieme al resto dei propri impegni, mentre la creazione dei singoli eventi è stata sensibilmente migliorata. Ora, quando si indica il luogo dove si terrà un appuntamento, Calendario mostrerà una porzione di mappa visualizzando la meta, mentre un piccolo banner indicherà il meteo previsto per quella giornata. E se l’evento è preceduto da un altro impegno in un altro luogo, Calendario farà anche una stima del tempo necessario a spostarsi da un luogo all’altro.
Safari
Anche Safari è stato aggiornato per tenere testa alla sempre più agguerrita concorrenza. Una nuova schermata permette ora di visualizzare le pagine più interessanti. Sulla destra vengono elencati i siti aperti più di frequente, mentre una barra sulla sinistra consente di accedere ai preferiti, agli articoli salvati in Elenco Lettura, e ad una nuova feature, chiamata Link Condivisi, che raccoglie i collegamenti pubblicati dai propri contatti su Facebook e Twitter. Qualsiasi cosa i vostri amici abbiano ritenuto interessante, lo potete trovare ora riassunto in Safari.
A questo si aggiungono performance migliorate per la navigazione su Internet che sembrano essere oramai un classico per ogni aggiornamento. Apple sottolinea che Safari è più efficiente in termini di consumo di memoria, CPU e Batteria, anche grazie a una nuova funzione che permette di preservare il proprio computer evitando l’avvio e il caricamento automatico di contenuti pesanti come video in Flash.
Portachiavi
Una manna per molti. iCloud Keychain è il portachiavi virtuale di Apple. Ogni volta che su un sito inserite il vostro username e password, o ogni volta che dovete digitare il vostro numero di carta di credito, non dovrete ricordarvi nulla, perché ci penserà Portachiavi. Dopo avere inserito una sola volta il dato, OS X vi domanderà se volete che questo venga conservato in portachiavi, e sincronizzato sui diversi dispositivi in vostro possesso.
La prossima volta che vorrete acquistare una maglietta su TeeFury alle due del mattino sul vostro iPhone non dovrete cercare la carta di credito infilata nei pantaloni. Ovviamente tutti i codici sono protetti da una sola password che è bene ricordarsi e soprattutto non farsi rubare.
Display Multipli
OS X non ha mai fatto un grande utilizzo degli schermi multipli. Mountain Lion, ad esempio, permette di creare un numero a piacimento di desktop, ma se si collega uno schermo esterno al proprio computer, non è possibile passare da una scrivania all’altra senza che non cambia anche quella sul secondo display. Lo stesso vale per le applicazioni a tutto schermo, che su Mountain Lion inibiscono il secondo display, lasciandolo completamente grigio.
OS X Mavericks risolve questo problema, permettendo di cambiare a piacimento la Scrivania visualizzata su entrambe i display, permettendo di utilizzare app a tutto schermo differenti sui due monitor, e soprattutto mostrando la Barra di Menu ovunque vi troviate. E se amavate la funzione di AirPlay Mirroring di Mountain Lion, ora potrete utilizzare il vostro televisore come un secondo schermo tramite Apple TV e AirPlay.
Notifiche
SI può non essere dei fanatici delle notifiche nell’angolo in alto a destra dello schermo, una posizione dove usualmente succedono un sacco di cose, contrariamente all’angolo in basso a sinistra, ma Apple ha fatto quanto poteva per migliorare il funzionamento delle notifiche su OS X. Quando si riceve un iMessage, è ora possibile rispondere direttamente al messaggio all’interno del banner di Notification Center, senza accedere all’applicazione.
Se poi lo schermo del computer, o lo stesso Mac, è rimasto in pausa, all’accesso sarà possibile visualizzare le notifiche accumulate durante il periodo di inattività sulla pagina di log-in. E non solo: il nuovo Centro Notifiche di Mavericks supporta le notifiche da Safari. Questo significa che i siti potranno creare notifiche con collegamenti un po’ come succede oggi per iOS. C’è una ultima news sul sito di BBC? Una notifica compare sul vostro desktop, e con un solo click è possibile leggerla sul sito tramite Safari.
Finder
Se trovare un file sul vostro disco rigido sta diventando una impresa, e ancora Spotlight non riesce a darvi una mano, forse il nuovo Finder di OS X Mavericks è quello che fa per voi. Ora è possibile visualizzare il contenuto di diverse cartelle all’interno della stessa finestra grazie a schede simili a quelle disponibili in Safari. L’aggiunta di etichette, colorate e raggiungibili facilmente in qualsiasi finestra di Finder grazie ad un nuovo pulsante, permettono poi di categorizzare i propri file ed effettuare ricerche di file ancora più affinate.
Ma Mavericks va oltre gli aggiornamenti delle applicazioni. Non solo è stata finalmente rimossa la fastidiosa texture grigia da Notification Center, ma una nuova gamma di feature sotto al cofano permettono a Mavericks di essere ancora più scattante del suo predecessore.
Timer Coalescing, ad esempio, permette di salvguardare la propria batteria ottimizzando l’utilizzo della CPU per i processi a basso consumo. App Nap congela automaticamente una applicazione quando questa si trova completamente coperta da un’altra finestra. Secondo Apple App Napp, da solo, permetterebbe di ottimizzare fino al 23% la durata della batteria di un MacBook. Safari Power Saver non carica contenuti pesanti a meno che non lo vogliate, mentre iTunes consente ora di guardare film in HD consumando ancora meno energia.
Mavericks è un sistema operativo di transizione. È evidente lo sforzo di Apple per fare un passo verso iOS 7, ma elementi come Messaggi continuano a mantenere il vecchio stile di iOS 6. iPhone, iPad e iPod touch hanno ricevuto un grande aggiornamento grafico, quest’anno. OS X Mavericks potrebbe essere solo l’antipasto per la sorpresa dell’autunno 2014. Nel frattempo non c’è ragione per aspettare. OS X Mavericks è infatti disponibile gratuitamente su Mac App Store.