iPhone senza alimentatore, in Brasile vendite bloccate

Come molti sapranno Apple ha deciso di puntare su iPhone senza alimentatore all’interno della confezione di vendita, una scelta dettata dalla volontà di salvaguardare l’ambiente, ma che non è piaciuta a molti.

A tal proposito la prima decisione drastica contro l’azienda di Cupertino è stata presa dal Ministero della Giustizia brasiliano che ha sospeso le vendite degli iPhone senza alimentatore all’interno della confezione di vendita.

iPhone alimentatore

Il governo brasiliano contro Apple

Niente più vendite di iPhone in Brasile, ma soprattutto è stata inflitta anche una multa di 2,3 milioni di dollari ad Apple. Il Ministero della Giustizia è stato molto chiaro a riguardo, in una nota ha spiegato l’ammontare della multa che dovrà pagare la casa di Cupertino, ma si è soffermato principalmente sulla cancellazione della registrazione degli smartphone a marchio iPhone introdotti sul mercato a partire dal modello iPhone 12.

Non solo perché ha anche evidenziato come siano stati sospesi tutti gli iPhone, indipendentemente dalla generazione o dal modello, che non sono accompagnati dal power brick. Sarà inoltre applicata una multa giornaliera ad Apple se non sospenderà subito la vendita di iPhone senza alimentatore nella confezione di vendita. Già durante l’ottobre del 2021, il Ministero della Giustizia brasiliano aveva notificato ad Apple e Samsung un documento nel quale si evidenziava la poca chiarezza da parte delle due aziende riguardo alla rimozione del power brick dalle confezioni dei loro smartphone. A maggio, il governo ha chiesto all’ente brasiliano per la tutela dei consumatori di avviare un procedimento amministrativo contro Apple e Samsung.

La risposta di Apple

La società sudcoreana è corsa subito ai ripari, tant’è che in Brasile il Galaxy Z Flip4 e Z Fold 4 includono l’alimentatore all’interno della loro confezione di vendita. Apple, dal canto suo, non ha attuato tale cambiamento, seppur qualcosa potrà cambiare con l’arrivo imminente dell’iPhone 14. Intanto l’azienda di Cupertino ha avuto un bel colpo da parte del governo brasiliano e dovrà provvedere immediatamente a cambiare la sua politica se non vorrà ritrovarsi con un Paese in meno dove vendere i propri iPhone.

Apple ha sempre giustificato questa sua scelta di non includere più l’alimentatore all’interno della confezione degli iPhone con una motivazione ambientale, ossia puntare alla neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2030. Tra l’altro, sempre stando a quanto comunicato dall’azienda di Cupertino, i vari clienti possiedono già alcuni alimentatori di vecchi iPhone e per salvaguardare l’ambiente è inutile fornirne degli altri. Il problema è che in questo modo chi non ha mai acquistato prima d’ora un iPhone dovrà provvedere ad acquistare da parte l’alimentatore e non è sicuramente positivo per le proprie tasche.

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