Si era già vociferata la possibilità di assistere d’ora in poi ad iPhone ancora più costosi, una voce che sta diventando sempre più una conferma in queste ultime ore e sicuramente non farà piacere ai diversi utenti che hanno intenzione di acquistare uno dei nuovi modelli della famiglia di iPhone 13.
Nuove conferme a riguardo arrivano da Nikkei Asia che ha affermato come Apple si ritroverà a pagare nettamente di più per acquistare i chip relativi ai suoi dispositivi e questo chiaramente porterà a delle ripercussioni importanti sui prezzi che dovranno pagare i vari clienti.
Uno dei maggiori fornitori di chipset per Apple è l’azienda TSMC che, proprio in questo periodo, ha annunciato un aumento di prezzo dei propri prodotti dovuta ad una maggiore inflazione del settore causata a sua volta dalla carenza di offerta globale di chip.
Stando alle ultimissime voci sembra proprio che gli aumenti di prezzo previsti da TSMC saranno i più alti di questo ultimo decennio. In realtà già prima di questo nuovo aumento i chip marchiati TSMC sono sempre stati più costosi della concorrenza del 20% e vista la domanda crescente di tale prodotto, c’è stato un investimento maggiore da parte della azienda con conseguenze per i suoi clienti. Già infatti nelle prossime settimane si darà vita a quest’aumento di prezzo, quindi Apple si ritroverà a spendere una cifra maggiore per i chip dei suoi nuovi iPhone, con conseguente aumento del costo finale.
Tra gli obiettivi di TSMC rientra anche quello di evitare che i suoi clienti ordinino più chip del necessario in modo da potersi ritrovare con più spazio di manovra sulla linea di produzione. Proprio per questo motivo, i clienti dovranno negoziare termini specifici per la produzione prima che gli aumenti diventino effettivi dal primo ottobre. E’ importante precisare come l’azienda stia ancora lavorando sugli ordini esistenti, questo sta a significare che questo brusco aumento di prezzi sarà avvertito soprattutto a partire dal 2022.
Una situazione che creerà un cambiamento non indifferente per i prezzi al dettaglio di device come smartphone e computer, tant’è che si punterà notevolmente ad aumentare il costo finale dei prodotti considerati di fascia alta per provare a mantenere più stabili quelli di fascia media e soprattutto gli entry-level che non possono avere prezzi troppo alti. Sicuramente quindi bisognerà affrontare iPhone a prezzi molto più costosi, ma quanto emerso proprio in queste ultime righe lascia ben sperare come tale aumento di costo non avvenga per l’iPhone 13.
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