Novità interessanti dai brevetti di Apple che, proprio il giorno 9 aprile, ne ha depositato uno davvero molto interessante che riguarda la ricarica wireless inversa.
Si tratta di una tecnologia che ritroviamo già in alcuni top di gamma presenti in circolazione e si pensava che anche gli iPhone 11 potessero adottarla, ma poi non è stato possibile. Ora però il lavoro di Apple si è intensificato maggiormente su tale tecnologia e dopo aver abbandonato il progetto legato alla base di ricarica wireless AirPower, annunciata ormai nel 2017, ora qualcosa di molto più interessante bolle in pentola.
L’azienda di Cupertino vuole sfruttare al massimo la ricarica inversa per garantire a tutti i suoi dispositivi di poterne fare uso. E’ ciò che notiamo in questo nuovo brevetto depositato pochissimi giorni fa e che potrebbe di gran lunga cambiare le sorti di ricarica wireless dei dispositivi a marchio Apple. Parliamo di un sistema di ricarica inversa che coinvolge MacBook, iPad, iPhone, Apple Watch e così via e fa leva su diversi scenari d’uso. In primis ci si focalizza su come dispositivi Apple più grandi, come MacBook ed iPad, potranno tranquillamente ricaricare iPhone ed Apple Watch senza l’ausilio dei fili. Sarà possibile semplicemente appoggiarli gli uni sugli altri per dar vita a questo processo di ricarica wireless inversa.
Apple insomma non vuole fossilizzarsi solo sulla possibilità di ricaricare un iPhone con un altro iPhone o un Apple Watch con un iPhone, ma dare modo ad un qualsiasi dispositivo della casa di Cupertino di poter tranquillamente sfruttare la ricarica inversa da MacBook, iPad e così via. Addirittura si è pensato di poter ricaricare iPhone ed Apple Watch contemporaneamente poggiandoli semplicemente su un MacBook.
Questo tipo di ricarica inversa potrà ovviamente essere sfruttata da chi possiede la maggior parte dei dispositivi a marchio Apple, principalmente partendo proprio da un MacBook. E’ infatti questo pc ad essere considerato la vera base di ricarica wireless inversa pensata da Apple ed i vari dispositivi possono ricaricarsi semplicemente poggiandosi su qualsiasi punto del MacBook, che sia insomma sul trackpad, sui lati o anche sulla scocca posteriore. Un’idea senza dubbio molto interessante, ma non è chiaro se questo brevetto potrà essere trasformato in realtà a breve, molto probabilmente bisognerà attendere ancora dei mesi.
Apple, nel 2021, ha presentato il suo primo tracker, denominato AirTag, che negli anni ha…
Se state pensando di regalarvi oppure di regalare un iPhone 16 anche in vista del…
Novità da quest’oggi per quanto riguarda il mondo Apple Watch, infatti l’azienda di Cupertino ha…
Spuntano nuovi indizi che non lasciano poi tanti più dubbi sull’arrivo imminente sul mercato dell’iPhone…
Buona notizia per coloro che hanno intenzione di provare la nuova generazione di Apple AirPods…
Apple lavora in maniera costante agli aggiornamenti del suo sistema operativo, una dedizione tale che…