Una delle novità di spicco presentate da Apple durante il keynote di settembre è sicuramente Apple Intelligence, ossia l’intelligenza artificiale di stampo Apple che si appresta a fare capolino sui vari iPhone.
Attenzione però, bisogna sapere come questo lancio effettivo avverrà in maniera graduale e soprattutto riguarderà pochi dispositivi della mela morsicata. Ci sono infatti delle condizioni da rispettare per far sì che Apple Intelligence possa essere funzionante. In primis ha bisogno di 8GB di RAM, quindi su iPhone del passato non potrà agire, ma non solo.
Apple Intelligence occupa tanto spazio di archiviazione
Le ultime notizie provenienti dagli Stati Uniti, dove Apple Intelligence si appresta a fare il suo debutto grazie a iOS 18.1, hanno evidenziato come sia necessario occupare 4GB di spazio di archiviazione. Approfondendo in maniera più dettagliata la questione, stando ad un nuovo documento di supporto intitolato “Introducing Apple Intelligence on iPhone”, ogni iPhone che utilizzerà Apple Intelligence dovrà necessariamente riservare 4GB di spazio di archiviazione per il suo corretto funzionamento.
In poche parole i modelli di iPhone 16, 16 Plus e 16 Pro, con capacità di 128GB, vedranno ridotta la loro memoria utilizzabile a 124GB. Per l’iPhone 16 Pro Max, con una memoria di base di 256GB, lo spazio disponibile scenderà a 252GB. Un dettaglio che non si può assolutamente lasciare inosservato, anche perché tale rapporto spiega come con l’andare del tempo, quando saranno introdotte ulteriori funzioni in Apple Intelligence, ci sarà sempre più spazio di archiviazione ad essere occupato. I futuri aggiornamenti quindi potranno richiedere ancora un numero maggiore di capacità di archiviazione.
Quanto sarà importante scegliere un iPhone con tanto spazio di archiviazione
Diventa a questo punto fondamentale puntare su iPhone che abbiano non solo una memoria RAM di almeno 8GB, ma che siano dotati di uno spazio di archiviazione piuttosto elevato. Con Apple Intelligence è meglio puntare anche sui 512GB o addirittura su 1TB, capacità considerate fino ad ora fin troppo eccessive, ma che invece avranno una loro utilità nel futuro immediato. Il lancio di Apple Intelligence inizierà con iOS 18.1, previsto per il mese prossimo.
Le prime funzionalità includeranno strumenti di scrittura avanzati, come il riepilogo di testi e notifiche, una Siri più capace e “conversazionale”, oltre a un miglioramento delle funzioni di ricerca nelle Foto. Successivamente, Apple rilascerà altre novità come Genmoji, il Image Playground, e l’integrazione con ChatGPT. Ci saranno quindi tante novità con il passare del tempo, Apple vuole puntare tanto sulla sua personale intelligenza artificiale e proverà a rendere gli iPhone sempre più pronti ad accoglierla. Vedremo se sarà un successo oppure una funzione che alla fine non risulterà così appetibile.