Il panorama globale del mercato degli smartphone nel primo trimestre del 2025 ha visto un significativo cambio di guardia al vertice, con Apple che ha scalzato il suo storico rivale, Samsung, dalla prima posizione.
Il sorpasso di Apple ai danni di Samsung non è un evento isolato, ma si inserisce in un trend negativo che il colosso sudcoreano sta sperimentando da un periodo di tempo considerevole. Questa flessione per Samsung, un tempo indiscusso dominatore del mercato, solleva interrogativi sulle sue strategie future e sulla sua capacità di rispondere efficacemente alle nuove dinamiche competitive.
iPhone 16e trascina le vendite di Apple
A completare il podio troviamo Xiaomi, un attore chiave tra i numerosi brand cinesi che si stanno affermando con forza nel mercato globale degli smartphone. La presenza di Xiaomi al terzo posto è indicativa della crescente influenza dei produttori cinesi, capaci di offrire dispositivi con un buon rapporto tra prestazioni e costo, guadagnando quote di mercato significative sia in patria che a livello internazionale.
Secondo le informazioni rilasciate da Counterpoint, il successo di Apple nel primo trimestre del 2025 è stato significativamente trainato dall’introduzione dell’iPhone 16e. Questo modello, posizionato come l’opzione più accessibile all’interno del catalogo Apple, ha saputo fare breccia nel cuore dei consumatori, in particolare nei mercati emergenti, dove la sensibilità al prezzo è un fattore determinante nelle decisioni di acquisto. La strategia di offrire un prodotto Apple con un prezzo più competitivo si è rivelata vincente, aprendo nuove opportunità di crescita per l’azienda di Cupertino in segmenti di mercato precedentemente meno accessibili.
Le percentuali dettagliate fornite da Counterpoint dipingono un quadro chiaro della nuova gerarchia di mercato. Quasi un quinto degli smartphone venduti a livello globale nel primo trimestre del 2025 portava il marchio Apple, con una quota di mercato del 19% e una crescita notevole del 4% rispetto allo stesso periodo del 2024. Samsung segue da vicino con il 18%, ma con un calo significativo del 5% rispetto all’anno precedente. Xiaomi si attesta al 13%, registrando una crescita robusta del 5%, un risultato in gran parte attribuibile alla sua forte presenza nel mercato cinese. Anche Vivo si distingue con una crescita dell’8%, raggiungendo l’8% della quota di mercato, un trend simile a quello di Oppo, che pur chiudendo la top 5 con l’8%, ha subito una leggera contrazione dell’1%.
Cresce il mercato smartphone, ma attenzione ai dazi
Analizzando il contesto generale, il mercato globale degli smartphone ha mostrato una modesta crescita del 3% su base annua. Tuttavia, le prospettive per il resto del 2025 sono state riviste al ribasso da Counterpoint, alla luce di recenti sviluppi geopolitici ed economici. L’imposizione di nuovi dazi da parte del governo statunitense e una situazione economica globale incerta rappresentano fattori di instabilità che potrebbero influenzare negativamente la domanda di beni tecnologici, inclusi gli smartphone.
Il report di Counterpoint evidenzia come sia plausibile che molti consumatori decidano di posticipare l’acquisto di un nuovo smartphone in attesa di una maggiore chiarezza e stabilità economica a livello globale. Questa potenziale tendenza all’attesa potrebbe avere conseguenze significative per l’intero ecosistema del mercato degli smartphone.