E’ ormai più di un anno che si sente parlare del progetto Apple riguardante gli AirTags, ma in molti ancora non hanno chiaro di cosa si stia trattando.
E’ l’ennesima novità targata Apple che potrebbe aiutare soprattutto i più smemorati, quelli che tendenzialmente perdono spesso di vista alcuni oggetti importanti come chiavi, borse, portafogli e così via. Gli AirTags infatti sono dei piccoli accessori che l’utente avrà modo di attaccare a qualsiasi oggetto, come quelli appena citati, per non perderli mai di vista. Esteticamente si tratta di un oggetto circolare di piccole dimensioni con il logo Apple al suo centro e dovrà essere associato ad un account iCloud di un utente per poter funzionare. Fatto ciò sarà poi automaticamente collegato al dispositivo Apple ad esso associato.
Dal punto di vista hardware questi AirTgas saranno animati da un chipset nuovo di zecca, Apple R1, e si ritroverebbero ad utilizzare la stessa tecnologia a banda ultra larga presente su iPhone 11 ed iPhone 11 Pro. Non mancano poi all’interno i chip Bluetooth LE, NFC e un altoparlante per facilitare la localizzazione. Più nel dettaglio il chip NFC al suo interno può essere utilizzato quando si trova un tag di un’altra persona, in modo da poterlo scansionare toccandolo con il nostro telefono per ottenere informazioni utili a contattare il proprietario. Probabile anche l’impermeabilità per tale prodotto, in modo da non avere problemi se piove o se finisce nell’acqua.
Sulla batteria degli AirTags ci sono due correnti di pensiero, c’è chi insomma ipotizza un funzionamento con una classica batteria a bottone CR2032, quindi non ricaricabile e che bisognerà sostituire una volta scaricata. In genere questo tipo di batterie hanno una durata di circa un anno, per poi non essere più funzionanti. Stando invece ad un’altra corrente di pensiero, questi AirTags si ritroveranno con una batteria che può essere supportata dalla ricarica wireless.
Per il lato software si parla di una versione ridotta di iOS e con il prossimo aggiornamento di iOS 14 dovrà essere introdotta un’app chiamata “Find my tag” che servirà proprio ad individuare gli AirTags attaccati ad un oggetto, se quest’ultimo insomma è stato perso o si è troppo allontanato dall’iPhone. Ci sarà anche la possibilità di effettuare la ricerca offline. Un prodotto senza dubbio interessante che dovrebbe essere disponibile per fine 2020, staremo a vedere.
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