Siamo abituati a sentire qualsiasi cosa sulle possibili novità che riguardano il mondo Apple ed il più delle volte, affidandosi a leaker ed analisti vicini a tale ambiente, emergono dettagli assolutamente veritieri.
Questa volta ad essere al centro del discorso è la funzione di Trasparenza adattiva che ritroviamo sugli AirPods Pro 2 e che a detta dell’attento Gurman di Bloomberg non rivedremo su AirPods Pro o AirPods Max.
L’errore della Trasparenza adattiva
Si tratta infatti di un bug apparso nella terza beta di iOS 16.1. Andando più nello specifico si è notato come i vari proprietari di AirPods Max e originali AirPods Pro abbiano beccato l’arrivo dell’impostazione di Trasparenza adattiva che aveva sostituito l’impostazione di Trasparenza poco dopo l’aggiornamento all’ultima beta di iOS 16.1 e al firmware beta di AirPods.
Si pensava, vista la situazione, che Apple stesse espandendo la funzionalità a questi dispositivi. Conoscendo però le mosse di Apple, che in genere non introduce nuove funzionalità come ad esempio la Trasparenza adattiva su dispositivi meno recenti, subito si è pensato a qualche errore. Un passaggio di questo tipo era alquanto strano e chi da anni conosce il lavoro dell’azienda di Cupertino ha subito capito che qualcosa non stesse funzionando a dovere.
Il primo ad aver notato questa particolarità è stato Gurman che immediatamente ha parlato di bug, chiarendo la questione sul suo profilo Twitter. Era infatti impensabile che Apple potesse rendere disponibile questa funzione per AirPods Pro o AirPods Max. L’errore quindi è stato commesso dalla stessa azienda che in maniera del tutto accidentale ha reso visibile l’impostazione per i dispositivi che non la supportano effettivamente nel firmware beta.
Che cos’è la Trasparenza adattiva?
La funzione di Trasparenza adattiva è progettata per consentire agli AirPods Pro 2 di bloccare i rumori forti, come sirene, lavori di costruzione o altoparlanti durante un concerto, senza bloccare tutti gli altri rumori circostanti. Si tratta di una funzionalità alquanto utile che però chiaramente è stata ideata per gli auricolari wireless di ultima generazione di stampo Apple, se fosse stata resa disponibile anche per i device più vecchiotti si sarebbe effettuato un bell’autogol, con tanti utenti che avrebbero rinunciato all’acquisto proprio degli AirPods Pro 2.
Già si effettuano in genere dei miglioramenti minimi tra una variante ed un’altra di tale accessori, se poi le novità sono rese disponibili anche per i modelli più vecchiotti, allora Apple non venderebbe più i nuovi prodotti. Si tratta quindi di un processo alquanto comune che appartiene a tutte le aziende, in questo caso è stato semplicemente un bug a far credere di poter sfruttare la Trasparenza adattiva anche su AirPods Pro o AirPods Max.