Evasi0n è l’attesissimo tool per il jailbreak untethered di iOS 6.0, 6.1 e 6.0.1 che è stato rilasciato solo lunedì scorso dal team di hacker noto con il nome di Evad3rs. In una intervista con la rivista Forbes, l’amministratore di Cydia Jay Freeman (meglio noto con il nickname Saurik) ha rivelato le statistiche di download e utilizzo del nuovo jailbrak.
Secondo Saurik sarebbero 800 000 le persone che, nelle prime sei ore dal lancio di Evasi0n hanno scaricato e installato il software. In due soli giorni, Cydia è stato installato 1,7 milioni di volte, come riportato in una tabella pubblicata su Twitter da Freeman. Cydia, nel momento massimo della sua attività in queste ore, ha raggiunto il picco di 14 000 download simultanei.
La domanda per il jailbreak ha causato un sovraccarico sui server di Cydia, lo store alternativo non è stato raggiungibile per molti utenti in diverse occasioni.
Evasi0n è il primo jailbreak per la massa dopo il celebre Redsn0w 5.1.1. Anche in quel caso il jailbreak offerto era untethered, ma non poteva essere applicato a tutti i dispositivi post A4, ovvero iPhone 4S, gli iPad delle ultime tre generazioni, iPad mini, iPhone 5 e l’ultima generazione di iPod touch.
Sviluppare un sistema per aggirare iOS non è una impresa semplice, per questa ragione passano diversi mesi tra una release e l’altra di un nuovo tipo di tool per lo sblocco di iPhone. Secondo David Wang, uno dei quattro Evad3rs che hanno sviluppato il jailbreak, Evasi0n utilizza almeno cinque diversi bug scoperti nel codice di iOS per riuscire ad aggirare i sistemi di sicurezza di Apple. Vi basti pensare che alla National Security Agency americana sono bastati quattro bug per riuscire a bloccare le centrifughe delle centrali di arricchimento nucleare dell’esercito iraniano.
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