Courtesy of Gizmodo.com
Dopo i grandi giornalisti della stampa statunitense, il MacBook Air è arrivato anche nelle mani di un primo gruppo di recensori ufficiali. I ragazzi di Gizmodo sono fra i fortunati che hanno potuto toccare con mano un Air e dopo aver condotto qualche test prestazionale non hanno resistito alla tentazione e hanno “sventrato” il gioiellino di Apple per vedere a)cosa c’è dentro e b) se è vero che ci vuole poco a cambiare la batteria. Hanno scoperto che il MBA non sorprende soltanto per l’incredibile design esterno ma che è addirittura… bello dentro.
I benchmark condotti da Gizmodo hanno dato i risultati che ci si attendeva. Il MBA ha sostanzialmente pareggiato con un MacBook ma entrambi sono stati ampiamente e prevedibilmente stracciati dalle prestazioni di un MacBook Pro. Sono state confrontate le velocità dei tre computer nello svolgimento di diverse operazioni piuttosto comuni: codifica di un album in Mp3(MBA ha sopreso tutti in questa prova), conversione di un filmato, trasferimento file da una penna USB e duplicazione della penna, test di accensione. Ecco i risultati del raffronto:
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Nel complesso i risultati del nuovo notebook sono stati davvero buoni, tenuto conto che il modello testato è la versione con processore a 1.6GHz. Le specifiche tecniche dei tre Computer si trovano in questa pagina.
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Una volta terminata la serie di test la curiosità ha prevalso e i ragazzi di Gizmodo hanno aperto il notebook superleggero rimuovendo semplicemente le 9 viti che tengono unita la scocca. Pochi minuti dopo anche le ulteriori 9 viti che tengono in posizione la batteria erano state rimosse e la batteria stessa rimossa, a dimostrazione della semplicità con cui l’operazione può essere eseguita. Non è ancora dato sapere se l’operazione di apertura della scocca possa invalidare la garanzia. Gizmodo aveva reso disponibile un video che però è stato rimosso per evitare vari tipi di problemi legati al copyright perchè il MBA fornito loro in prova era formalmente di proprietà di Apple.
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“rimuovendo semplicemente le 9 viti che tengono unita la scocca. Pochi minuti dopo anche le ulteriori 9 viti che tengono in posizione la batteria erano state rimosse e la batteria stessa rimossa”
Sinceramente non mi sembra per nulla semplice la cosa, ma soprattutto nè pratica nè comoda. Se la durata della batteria è effettivamente di 5 ore con wi-fi, bluetooth ed altro attivo allora il cambio della batteria può non essere necessario. Da qui a dire che però è facile credo ce ne passi…..poi bisogna vedere se è lecito.
Alla fine svitare molte viti non sarà difficile, ma non lo trovo per niente pratico, anche solo per cambiare una batteria difettosa.
Ma infatti l’intenzione è quella di mettere in evidenza che la batteria si puo’ cambiare con facilità una volta che non si ricarica più. Non è certo proponibile cambiarla on the go… se non hai delle viti di ricambio nel caso dovessi perderle…
ieri su engadget c’erano molte piu’ tabelle che comparavano la velocita del Macbook air ed i risultati erano molto deludenti. In stile stevie si potrebbe dire “The slowest Mac ever”
http://www.engadget.com/2008/01/24/first-benchmarks-macbook-air-is-the-slowest-apple-machine-on-th/
il cambio della batteria è semplice, perchè 9 viti sono poche, e poi a penso come Camillo miler, a batteria dovrà essere cambiata soo per malfunzionamento, non perchè è scarica! :D
ma non ho capito perche si presenta anche “bello dentro” … boh
@ tommy: mi riferivo all’eleganza della progettazione. Purtroppo da queste foto non si capisce moltissimo, ma le altre sono state rimosse per le ragioni che ho citato nell’articolo.