Poche ore fa, durante il Super Bowl, è andato in onda uno spot del nuovo Tablet di Motorola, lo Xoom (tanti auguri con quel nome in Italia). Il leit motif è lo stesso del teaser che l’azienda ha diffuso qualche giorno fa ed è riassumibile in maniera molto semplice: Apple = Grande Fratello orwelliano. Il 2011, suggeriscono i pubblicitari di Motorola, assomiglia molto al 1984. Quel 1984 che Apple, per prima, aveva preso a spunto per il famosissimo spot del Macintosh, vale a dire il commercial che contribuì a rivoluzionare il concetto stesso di “ad” durante il Super Bowl.
Nel filmato, mostrato da Engadget in anteprima già sabato, uno “spirito libero” che utilizza uno Xoom si mescola ad una folla di cappucci bianchi, ragazzi e ragazze dotati di candide cuffiette d’ordinanza cui, si intuisce, Apple avrebbe fatto un vero e proprio lavaggio del cervello. Il messaggio è facile e comprensibile, certo, ma non so quanto efficace. Si finisce per pensare più ad Apple e all’iPad che allo Xoom di Motorola.
Basta un minimo di sguardo critico per capire che il meccanismo “utente libero e indipendente” contro Apple-user intruppati e tutti uguali proprio non funziona. Potrà fare certamente leva su una nicchia di utenti anti-Apple che davvero credono alla favoletta di un’azienda chiamata Google, buona, libera e totalmente aperta, ma sul grande pubblico? E’ lo stesso meccanismo delle pubblicità dei SUV: bestioni che nella realtà finiranno a consumare litri e litri di benzina incastrati nel traffico corrono liberi e felici su strade di montagna dove non passa mai anima viva.
Chiunque abbia un po’ di conoscenze, neppure troppo approfondite, dell’attuale situazione del mercato mobile intuirà poi certamente l’ironia di fondo che si nasconde in un spot il cui scopo è convincere a switchare da uno dei dominatori del mercato (Apple) all’altro (Google).
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Avanti il prossimo.
Lo scopo di uno spot è arrivare a piu’ persone possibili e questo ci è riuscito visto che oltre ai blog che parlano di Android anche “tutti” quelli che parlano di Apple lo stanno riportando.
Alla fine il suo dovere l’ha fatto visto che sanno benissimo che chi è “patito” apple e si potrebbe “indignare” a vedere lo spost non comprerà comunque un prodotto della concorrenza solo perche’ l’ha visto in tv :)
I'm a Mac non era tanto diversa come campagna vista che rappresentava i pc user :)
0:34
poverino, è costretto a usare il lettore flash per vedere youtube :D
e lo presentano pure come un vanto!
Certo che se uno ha paura del "Grande Fratello" passare da Apple a Google è un po' come cadere dalla padella alla brace...
bertuccia dice:
O.o va che l'app per vedere i filmati su youtube è presente, parliamo di un OS Google Experience non del sistema operativo di una radiosveglia :P comunque lo spot è bellino peccato che il prodotto dalle ultime voci sia decisamente costoso.
Ma credono davvero di convincere qualcuno ad aquistare un tablet con un ad ?
@ Rnhmjoj:
L'obiettivo era farne parlare e mi sembra decisamente centrato... che poi venda (se le voci sul prezzo fossero confermate) è più difficile.
Un prodotto simile all'iPad con una pubblicità simile a 1984.
Complimenti per la fantasia e l'innovazione.
(La novità del Tablet 3.0 quale sarebbe? i Widget?)
@ Menestrello:
La campagna "Get a Mac" contrapponeva PC a Mac. La campagna Apple più simile è Lemmings, che venne stigmatizzata proprio per questo motivo.
Per quanto riguarda lo Spot... funziona... Motorola (o in questo caso l'agenzia pubblicitaria!) utilizza dei riferimenti allo spot di Apple del 1984 anch'esso mandato durante il Superbowl..
Per il COPIA & INCOLLA voto 10, per l'ORIGINALITA' voto 0, anzi l'originalità stà nel Copia & Incolla!!!
Per quanto riguarda Apple, credo che andranno per la loro strada... come sempre hanno fatto...
concordo con Menestrello,lo scopo di questo spot non era quello di far vendere il prodotto direttamente,ma bensì di farne parlare