Microsoft all’attacco davanti all’Apple Store

E’ ormai noto che la campagna I’m a PC di Microsoft punta ad attaccare direttamente il messaggio dei noti spot Apple della serie Get A Mac. Già da prima che l’operazione di Redmond entrasse nel vivo ci si aspettava che avremmo assistito anche a tattiche di marketing aggressivo, ma nessuno sicuramente poteva ipotizzare quanto sta accadendo a Birmingham. Microsoft ha deciso di installare un proprio stand video proprio di fronte all’ingresso dell’Apple Store della città del Regno Unito in cui i passanti possono registrare il proprio messaggio “I’m a PC” personalizzato, che l’azienda probabilmente pubblicherà su internet o utilizzerà in futuri spot.

La foto che vedete ad inizio post è stata scattata da un lettore britannico di AppleInsider, che però non ha saputo riferire al noto sito di rumors se l’iniziativa di Microsoft stesse avendo successo o meno. Al momento quello di Birmingham sembra un caso isolato e non è dato sapere se su a Redmond hanno in programma di piazzare un chiosco di fronte ad ognuno degli oltre 200 Apple Store sparsi per il mondo, magari istruendo i proprio promoters a riconoscere al volo il potenziale switcher da intercettare e riconvertire prima che sia troppo tardi.

Questa ulteriore fase della campagna multimilionaria voluta da Ballmer e soci non sembra giovare particolarmente all’immagine già stazzonata di Microsoft. Parlo per sensazione personale, ovviamente, ma credo che in molti saranno d’accordo sul fatto che l’idea di un boot promozionale è quanto di meno efficace si potesse immaginare per convincere l’uomo della strada della bontà dei prodotti dell’ecosistema Windows.

Un chiosco in un centro commerciale può andar bene per un concessionario di automobili, o magari per un azienda di servizi in cerca di potenziali clienti sottoscrittori. Qui stiamo parlando del più grande produttore di software al mondo. E non parliamo della caduta di stile nel piazzare lo stand proprio di fronte ad un Apple Store né del fatto che non si capisce come si possa pensare di promuovere un software registrando in video persone che pronunciano una frase di rito, come se fossero al provino per un reality. A questo punto c’è da aspettarsi che i Windows Guru, quando entreranno ufficialmente in azione, avranno il compito di infiltrarsi all’interno degli Apple Store per sconsigliare i clienti in procinto di acquistare i  prodotti della Mela.

Voi che ne pensate?