Praticamente tutti gli utenti Mac hanno dovuto, prima o poi, utilizzare un’applicazione Windows-only. E non è mai stata una cosa piacevole, perché bisognava far partire una copia di Windows, prima in emulazione e, a partire dai Mac dotati di chip Intel, in virtualizzazione. In ogni caso una discreta seccatura.
L’uovo di Colombo sarebbe installare direttamente le API di Windows in Mac OS X.
Ed è proprio quello che hanno pensato di fare alle CodeWeavers…
CrossOver, della CodeWeavers, è in pratica un porting per Mac delle librerie Wine nate per i sistemi GNU/Linux.
Le potenzialità sembrano buone, almeno a giudicare dal seguente video dimostrativo:
Se vi è venuta voglia di provarlo potete ora scaricare la demo versione 6.2 o eventualmente comperarlo per una cinquantina di dollari.
Date però prima un’occhiata alle applicazioni compatibili: ce ne sono parecchie, ma come potrete notare quelle che funzionano veramente bene sono quelle che affondano le loro radici nell’epoca di Windows 2000 o giù di lì. I programmi più recenti faticano a funzionare senza problemi.
Chissà qual’è la compatibilità con i vari virus del sistema di Redmond?
[…]A tutti noi sarà capitato di dover installare (la base di) Windows per l’esecuzione di programmi a noi fondamentali che però esistono solo per Windows. A nostro favore corre CodeWeavers con CrossOver[…]