Yep! Il giro del Web in tre lettere

Si può fare il giro del web, in una girandola di citazioni congiunte, grazie a tre semplici lettere? La risposta è sì, se quelle tre lettere sono una “Y”, una “e” ed una “p” e te le ha scritte tale Steve da Cupertino usando il suo iPad. E’ esattamente quello che è capitato a TAL e al sottoscritto questa settimana. Si, ci aspettavamo che il Mac Web si interessasse alla cosa. Non ci aspettavamo però che pure la stampa tecnologica statunitense venisse a chiederci informazioni sulla semplice risposta di El Jobso.
Stiamo forse indulgendo un po’ troppo ad una spudorata auto-celebrazione? E che diamine, certo che si! Per due motivi:

1. Non capita tutti i giorni che Steve Jobs ti risponda.
2. Non capita tutti i giorni di finire citati sul New York Times e sul Los Angeles Times per questo.

C’è da dire che se Steve nei giorni scorsi avesse risposto solo al sottoscritto probabilmente non si sarebbe scatenata tutta questa attenzione mediatica. Pare invece che nelle ultime due settimane El Jobso abbia deciso di raggiungere l’inbox zero, forse per ottenere una di quelle patch onorifiche che piacciono tanto ai veri geek. Il mio personale Yep non è stato il solo, ma pare che il messaggio fosse il primo in assoluto ad essere inviato dall’iPad.

Ce n’era stato un altro, mi ha spiegato Brad Stone del NYT su Skype mercoledì mattina alle 2 e mezzo, ma non erano stati forniti gli headers della mail per provarlo, quindi non contava. Ai fact checkers del New York Times piacciono le prove provate, evidentemente. Il risultato della chiacchierata intercontinentale è finito sul NYT il giorno dopo. Alle 1:00 del mattino di giovedì è stato il turno di Mark Milian del Los Angeles Times, che ha voluto sapere più o meno le stesse cose e le ha scritte nell’edizione di mercoledì (nessun varco spazio temporale, solamente una questione di fuso orario).

Gran parte del merito per questo (un po’ surreale) interesse da parte della stampa che conta è dovuto in gran parte all’articolo di CoM (grazie Nicole!), che per primo ha ripreso il nostro post sulla risposta di El Jobso e ha scatenato una serie di citazioni successive sul MacWeb (Gizmodo, GadgetLab, MacLife, Macworld UK, TiPB, Business Insider). Sono arrivati link anche dalla Cina, dall’Arabia Saudita e dal Brasile. Un giro del mondo completo, e tutto per quello Yep. Infine ieri anche Il Fatto Quotidiano ci ha dedicato un box nella sezione Internet.

Ma non crediate che questi 15 minuti di notorietà ci facciano credere di essere chissà chi. Lasciateci solo gongolare un pochino per l’insolita e piacevole situazione che ci ripaga per l’impegno che riponiamo su TAL ormai da anni. So’ soddisfazioni.

E non pensiate soprattutto che il sottoscritto creda di essere diventato chissà chi per aver ricevuto una semplice risposta dal supremo. Non mi sono affatto montato la testa. E poi ve lo devo proprio dire: quello Yep, rispetto al sogno, è nulla. Si, è cosi, ieri notte Steve mi è apparso in sogno e mi ha svelato molto, molto di più. Mi ha dato una missione, ma non ve la posso confidare.

Ora vi devo lasciare, devo portare mio figlio Isacco in gita in collina. Come dici Isacco? Il machete a forma di Mela?  Tranquillo è per tagliare le erbacce.

Speriamo solo che il mio iPhone prenda il segnale in montagna. Ha detto Steve che all’ultimo momento potrebbe aver bisogno di chiamare per dirmi qualcosa di importante.