L’attenzione di Apple alla riservatezza e l’ossessione per la segretezza a volte sembrano assumere i contorni della paranoia. O almeno è quanto emerge dal divertente e divertito reportage di Matt Hamblen, giornalista di ComputerWorld, che lunedì, dopo aver seguito il keynote, si trovava nella zona riservata alla stampa all’interno del Moscone West per lavorare al proprio articolo. Quando ha avuto bisogno del bagno Hamblen ha scoperto che non sarebbe potuto andarci se non accompagnato da un operatore dell’organizzazione.
Divertito dalla situazione surreale, Hamblen ha provato a rompere il ghiaccio scherzando con il suo accompagnatore personale, che sembrava più imbarazzato di lui:
“Quando siamo arrivati al bagno gli ho chiesto se voleva venire a dare un’occhiata, come se stessi per raccogliere un campione per le analisi antidoping. Mi ha sorriso e mi ha risposto svelto: “Deve fare da solo…”
Circa un’ora dopo il povero Hamblen ha avuto bisogno nuovamente del bagno e ha chiesto alla hostess di Apple se stavolta avrebbe potuto camminare da solo fino al bagno. Niente da fare. Come se non bastasse si è pure dovuto scusare con il suo bodyguard, che lo guardava come fosse malato: “Lo so che sembro un vecchio con la vescica debole ma in realtà ho soltanto bevuto tanto caffè”.
Durante la seconda passeggiata nella hall del WWDC, direzione bagno, l’accompagnatore si è pure raccomandato di non correre e non urlare, come se stesse parlando con un bambino delle elementari che aspetta la campanella di fine mattinata. “Dietro le tende c’è Steve Jobs che sta rilasciando interviste” è stata più o meno la motivazione di tanta premura, dietro la quale si nascondeva chiaro e tondo il messaggio sottinteso: “da un vecchio cronista con problemi alla minzione e magari un po’ d’Alzheimer ci si può aspettare di tutto“.
Scherzi a parte, Hamblen spiega che la marcatura a uomo di Apple nei confronti dei cronisti era abbastanza (non del tutto) comprensibile e lo scopo era chiaramente quello di impedire che un giornalista non accreditato potesse imbucarsi in qualche sessione a cui non avrebbe dovuto avere accesso. Una prevenzione tanto giustificata quanto poco efficace visto che più tardi Hamblen è poi riuscito ad imbucarsi davvero ad un incontro privato dove ha potuto toccare con mano il nuovo iPhone 3G. In barba alla scorta del WWWC WWDC.
Giusto per rimanere sullo stile scherzoso, ecco un pò come gli intelligenti AdWords di Google vi rielaborano l’articolo:
http://img80.imageshack.us/img80/2077/talpipild3.png
Ah Ah … AdSense… Contestualizzato fino all’assurdo…
Ahahahaha anche a me appare lo stesso advertisement, davvero impeccabile adsense!XDXDXDXD