Matteo, di Ithaca, Stato di New York, ha trasformato un vecchio Macintosh Classic II in un orologio da tavolo un po’ particolare. Lui lo definisce “steampunk”, anche se gli amanti del genere potranno confermarci che questo oggetto non risponde esattamente ai canoni dell’estetica retrofuturibile tipica di questa “corrente”. Sembra più che altro un computer scampato ad un olocausto nucleare che non starebbe male nella scenografia di Fallout. Ma ha il suo strano fascino, non fosse altro per il lavoro che c’è dietro.
L’accrocchio “vanta” un hard disk da 20 MB, 16Mhz di frequenza di clock e fa girare ancora con successo MacOS 7. Di seguito trovate una gallery dedicata al Mac-orologio postatomico e una descrizione fornita dal suo creatore.
“[Questo Macintosh Classic II] monta circa una dozzina di applicazioni freeware e shareware di misurazione del tempo, incluso un orologio globale, un orologio lunare, dati relativi al tramonto e all’alba, un cronometro per il conto alla rovescia in attesa di un evento, un “orologio del destino” (conto alla rovescia dei secondi che mancano alla tua morte basato sul calcolo della data della dipartita in funzione dell’aspettativa di vita). Il blocco interno del computer è stato rimosso dal case originale, abbellito con perline e altri ammennicoli e poi colorato interamente di nero (compreso il mouse). Tiene il tempo con precisione e suona al cambio dell’ora, della mezzora, e ai minuti 15 e 45 di ogni ora.”
…e se quando suona la sveglia non lo spegni in tempo esplode…
….e consuma solo come un pc!!!