Sarebbe bello capire che cosa è passato per la testa dei pubblicitari di Uni-President Enterprise Corporation (prima azienda alimentare di Taiwan) quando hanno deciso di approvare per la messa in onda uno spot in cui un sosia di Steve Jobs pubblicizza una bevanda a base di the spingendo nel contempo un concorso collegato al prodotto che mette in palio un iPad 2 ogni settimana.
Il commercial non solo viola palesemente i diritti di immagine di Steve Jobs, che non fornirà mai la propria approvazione per l’uso della sua figura per pubblicizzare prodotti che non siano progettati in quel di Cupertino, ma anche quelli di Apple più in generale. Lo sfondo utilizzato nello spot è chiaramente copiato ai “set” dei keynote Apple, mentre l’utilizzo del nome di un prodotto come iPad associato alla parola free è qualcosa che non passerà tanto facilmente il vaglio dei legali della Mela. Per di più, se il concorso non è stato specificamente approvato, l’azienda che lo ha indetto rischia di aggiungere un altra “iViolazione” alla lunga lista, dato che da Cupertino non molto tempo fa hanno fatto sapere che verso i contest che mettono in palio prodotti Apple come iPad e iPhone senza previa autorizzazione della casa madre non c’è più alcuna tolleranza.
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Steve Jobs (o quasi) vende il the a Taiwan
di 11/07/2011Commenta