Come sempre accade quando Apple introduce una serie di novità di rilievo anche nei giorni scorsi sono emerse rapidamente (e sono subito diventate virali) numerose parodie grafiche di quanto introdotto durante il keynote della WWDC.
Il Mac pro, con quella forma a cestino di design giapponese (non è un esagerazione) ha subito attirato l’attenzione di battutisti e spiritosoni, compresi noi di TAL.
Il mio nuovo blog Tumblr preferito sul genere satira-post-evento-Apple ce lo ha segnalato il nostro Michele B.; si chiama Jony Ive redesigns things ed è un tributo alla (presunta) vena psichedelica dell’amatissimo baronetto del design.
Il tema è semplice: alla luce del sorprendente e polarizzante redesign di iOS 7 su cui il Senior Vice President of Human Interfaces ha messo la propria firma, come sarebbero altri brand e prodotti famosi se illuminati da suo tocco magico?
Se stessimo parlando di una Mercedes il risultato potrebbe avvicinarsi a questo, con buona pace della memoria di Steve e del suo amore per il design automobilistico di Stoccarda.
Rimanendo nell’ambito del software, però, ecco cosa potremmo aspettarci dal redesign che (temono alcuni) potrebbe arrivare con OS X 11. Alla Clementoni stanno già preparando gli incartamenti per far partire la denuncia.
E si vocifera pure che Tim Cook, nella sua veste di membro del consiglio di amministrazione di Nike, stia cercando di infiltrare Jony Ive come quinta colonna all’interno del principale concorrente dell’azienda di indumenti sportivi.
L’obiettivo è distruggere il nemico imponendo questo rebranding estremo:
L’effetto potrebbe essere l’opposto, però. Il nuovo approccio potrebbe piacere fin troppo al pubblico e accelerare un trend di design generalizzato con risultati imprevedibili e clamorosi “endorsement” da parte di uno dei maggiori concorrenti Apple.
Di certo un simile sviluppo inaspettato e clamoroso non potrebbe che culminare nel riconoscimento a questo genio assoluto del design da parte della rivista che a dicembre sceglie la personalità più importante dell’anno. Altro che Edward Snowden, questa sarebbe la copertina del 2013:
Ma sarebbe solo la fine di un sogno. Illusioni, passaggi multipli per le porte della percezione, immagini della mente che non saranno mai realtà, purtroppo. Fatevene una ragione: prima della release finale iOS 7 tornerà skeuomorfico e incongruente. Non ce l’hanno voluto dire, lunedì scorso, ma quello cui abbiamo assistito è solamente un trip particolarmente potente da cui Jony Ive non si è ancora del tutto ripreso. Del resto, come ci suggerisce questo reperto di altissima valenza giornalistica, è stato lo stesso Jobs a passargli il testimone. O meglio, il francobollo.
L’ultima vignetta mi ha invertito la composizione del DNA
La Mercedes è spettacolare!! ahahaha
no ma son dei geni quelli che hanno messo in piedi il sito…. wtf come hanno fatto in così poco tempo a proliferare tante genialate?!!?