iOS 7 e la sindrome “tutti designer”

Avete presente quell’attitudine prettamente italiana che ci rende “tutti allenatori”? Ci rivolgiamo agli interlocutori millantando esperienza, ci facciamo forti di quelle due stagioni in seconda divisione con la squadra dell’oratorio che ti dovevi confessare se non volendo ti scappava un vaffa in partita e, più in generale, sprigioniamo un disprezzo atavico verso la generale incompetenza di questo o quel “professionista” del calcio, che in realtà non ne capisce una beneamata mazza.
Ora mettete l’UX design al posto del calcio ed avrete un quadro abbastanza fedele di un mese abbondante di critiche, articoli, proposte e approfondimenti su iOS 7.

 

redesign ios 7

Tutti designer, insomma. Le icone fanno schifo, il font è illeggibile (ma quanto sherry si è bevuto Jony prima di scegliere Helvetica Neue Ultralight[1]?), lo skeuomorfismo i suoi lati positivi in fondo ce l’aveva.

Poco male che fino al giorno prima del keynote della WWDC tutti non aspettassero altro che una totale rivoluzione estetica. La rivoluzione è arrivata e i “grandi designer” si sono dimostrati subito prontissimi a rivedere, ritoccare, creare nuovi mock-up. Come se un re-design di questa portata fosse il lavoro di una nottata e il risultato si misurasse in page-view istantanee.

Se pensate che stia esagerando, be’, forse non vi sono capitati sotto gli occhi certi trattatelli seriosi che decretavano ora la totale pazzia precocemente senile di Jony Ive e del suo team, ora il completo e definitivo disfacimento dell’azienda Apple sulla scia di un fallimento già annunciato di nome iOS 7 (che per ora è solo ed esclusivamente una beta per sviluppatori ancora in corso di finalizzazione).

Coloro che in questo mese e mezzo hanno conservato il senno sono tanti, ne sono sicuro. E non dubito che costoro apprezzeranno la non troppo sottile ironia della Web App creata da US Vs Th3m. Si chiama iOS 7 redesign ed è un ottimo sistema per sfogare le pulsioni di tutti i wannabe designer che avrebbero voluto un’iOS 7 diverso. E’ un po’ il ruolo sociale che Football Manager da anni svolge egregiamente per tutti i quasi-allenatori di cui è pieno il nostro Paese.

Le icone dovevano essere tonde? No problem, basta un click per ottenere l’effetto desiderato. Al posto di quelle figurine squallide e piatte preferivate dei cucciolini puccettosi? Nulla vieta di metterceli! E che dire delle immagini di sfondo? Meglio piazzarne una diversa da quelle bolle colorate come un carro del Carnevale di Viareggio. E poi il font! Non sarebbe meglio un bel serif con le grazie svolazzanti? Certo che si!
Eccolo qui, il risultato di un simile delirio:

ios puppies

E’ solo una della tante combinazioni che si possono ottenere. Tutte, ovviamente, migliori dell’obbrobrioso design originale voluto da un’Apple in preda ad una crisi di nervi, nevvero?
Andate e sfogate l’UX designer che è in voi.
Se poi vorrete anche postare qui sotto eni commenti i risultati ottenuti saremo lieti di assecondarvi e confermarne la totale superiorità delle vostre revisioni rispetto al look attuale di iOS 7.

Note


  1. Il fatto che nel giro di tre beta il font sia diventato più spesso (ora è Helvetica Neue Light e basta) è chiaramente da addursi al contributo inestimabile delle orde di critici della domenica.  ↩

15 commenti su “iOS 7 e la sindrome “tutti designer””

  1. :D ahahah.. comunque, apparte gli scherzi, hai fatto caso (usando quel tool) a come stiano particolarmente bene le icone di iOS7 da tonde? il mio pensiero è che inizialmente Ive l’avesse studiate così.. perchè a guardare bene in tutto iOS7 ci sono moltissimi elementi a forma di cerchio (le foto dei contatti, il tastierino numerico, game center stesso..)
    o non ha voluto osare del tutto o qualcuno l’ha bloccato.. secondo me :)

    Rispondi
  2. Ma cosa vuol dire??
    Il nuovo design può piacere come no.
    De gustibus.
    Mi sembra legittimo che la gente esprima la propria opinione in merito.
    Anche se, secondo me, questo layout “cartoonesco”è una chiara strategia: sarà bellissimo farlo girare sui nuovi iPhone colorati.

    Rispondi
    • Alex ha detto:

      Ma cosa vuol dire??
      Il nuovo design può piacere come no.
      De gustibus.
      Mi sembra legittimo che la gente esprima la propria opinione in merito.
      Anche se, secondo me, questo layout “cartoonesco”è una chiara strategia: sarà bellissimo farlo girare sui nuovi iPhone colorati.

      @Alex: @Alex:

      Vuol dire molte cose.
      Il nuovo design può piacere come no.
      De gustibus.
      Mi sembra legittimo che la gente esprima la propria opinione in merito se proprio si rende necessario o comunque se può essere utile alla causa. Se di utilità si può parlare.

      Ma tant’è.

  3. Camillo

    Hai perfettamente ragione, siamo tutti allenatori.

    Io però ero tra quelli che non si doveva cambiare o meglio implementare le novità: finestre illimitate per archivio app, multi talking con la finestra dell’applicazione (btw come android)

    É solo il mio parere …. È di uno che non ama i cambiamenti

    Rispondi
  4. Il design della UI deve essere immediatamente intuitivo ed accattivante per oltre il 90% degli utenti o è un fallimento.
    Punto.
    iOS 7 tecnicamente ha tantissime nuove API per nuove funzionalità che le app sfrutteranno ma certo è che il design fa schifo. Copiare elementi da Android e Microsoft Metro è una vaccata unica che solo Tim Cook poteva inventarsi. Finchè c’era Steve Jobs non sarebbe mai potuto accadere.

    Rispondi
    • @matteo65601:
      sempre gli stessi ritornelli… ma che ne sai tu se sarebbe potuto accadere o no?!
      Anche Jobs ha già assecondato la concorrenza in alcuni momenti della storia di Apple e con un gran successo… la storia dell’elettronica è ciclica ci sono dei momenti d’innovazione e dei momenti di stasi, dopo le grandi innovazioni introdotte da Apple adesso siamo in un momento di latenza, al quale seguirà un nuovo boom di innovazioni, probabilmente nel 2014.

  5. Questo è senz’altro uno articolo discutibile. Capisco benissimo il punto di vista dell’autore, soprattutto perché sono stato il primo ad avere la nausea e a fare il saccente non appena ho visto ios7, poi però facendo un giro sulla beta 3 ho trovato piacevoli molti aspetti. Quindi per molti è solo questione di focalizzazione.
    Molti designer professionisti però hanno espresso la loro opinione a riguardo, soffermandosi su alcune incongruenze estetiche delle icone, che effettivamente hanno potuto dimostrare visto che loro non sono allenatori improvvisati, ma gente con forte esperienza. Gli obbrobri che vengono fuori da questi siti meteora non dovrebbero neanche essere presi in discussione. C’è solo da prendere in considerazione il fatto che apple cambiando drasticamente grafica ha cambiato anche la sua filosofia. L’intuitività di prima è scesa di qualche punto e la semplicità perfezionista di prima, ora è diventata una semplicità più spoglia. E questa è la parte più dura… ma nonostante Steve non ci sia più, mi piace pensare che anche stavolta loro siano anni luce avanti agli utenti e che prima o poi gradiremo questa innovazione della Apple in preda ad una crisi di identità più che ad una crisi di nervi.

    Rispondi
  6. Solo un piccolo ripasso; 2001 iPod – critiche per prezzo e formati proprietari; 2007 Apple TV – critiche per sistema chiuso e poca versatilità; 2007 iPhone – critiche per mancanza di funzioni base; 2008 Mac Book Air – critiche per la scomparsa del drive ottico; 2010 iPad – critiche xchè è un iPhone gigante; 2011 iPod nano 4 gen – critiche perchè non ha il cinturino si serie; 2012 iPhone 5 – critiche xchè si piega se ti ci siedi sopra; 2012 iPad mini- critiche xchè non ha il display retina; 2012 iMac – critiche x chè non c’è il buco per i cd.
    Morale:
    Cè sempre qualcuno a cui non va bene, anche se il prodotto rivoluziona il mercato e cambia le tendenze.

    Rispondi
  7. JLPicard ha detto:

    Solo un piccolo ripasso; 2001 iPod – critiche per prezzo e formati proprietari; 2007 Apple TV – critiche per sistema chiuso e poca versatilità; 2007 iPhone – critiche per mancanza di funzioni base; 2008 Mac Book Air – critiche per la scomparsa del drive ottico; 2010 iPad – critiche xchè è un iPhone gigante; 2011 iPod nano 4 gen – critiche perchè non ha il cinturino si serie; 2012 iPhone 5 – critiche xchè si piega se ti ci siedi sopra; 2012 iPad mini- critiche xchè non ha il display retina; 2012 iMac – critiche x chè non c’è il buco per i cd.
    Morale:
    Cè sempre qualcuno a cui non va bene, anche se il prodotto rivoluziona il mercato e cambia le tendenze.

    iOS7 non rivoluziona un bel niente.
    Tim Cook e Jony Ive hanno scopiazzato male il peggio della grafica di Android e Microsoft Metro.
    Di contro i programmatori Apple si sono fatti il mazzo producendo nuove funzionalità ed ottime API per cui tecnicamente iOS7 è valido ma l’aspetto grafico fa schifo.

    Rispondi
    • @matteo65601:
      ma caro matteo… queste cose dille per conto tuo…
      farà schifo a te… sono certo (come diresti tu) che se ci fosse Steve approverebbe alla grande il lavoro del suo Delfino… sono loro due che hanno portato lo stile essenziale alla Apple, da sempre.
      Le funzioni che tu dici copiate, ci sono su iPhone da ancora prima che esistesse Android… vedi SBsetting, pensi che Apple se avesse voluto non le avrebbe potute implementare… dietro alle aziende ci sono sempre le persone e soprattutto tanti piccoli giochi di potere, se ad un certo punto qualcuno come Forstrall scompare… un motivo ci sarà.

  8. Chi mette in dubbio che iOS 7 sia frutto di un duro lavoro? Sicuramente ci saranno dietro provessionisti di altissimo livello, ma non per questo deve piacere per forza. Per cui…. A me fa schifo!!!!

    Rispondi

Lascia un commento