Il successo di Leopard in 4 passi

Fila per Leopard

Vi siete chiesti com’è possibile che Leopard abbia riscosso un successo così inaspettato? Todd Baur di The Apple Blog ci riflette su e pubblica un interessante quanto divertente post.

Secondo Baur, gli ingredienti per “lanciare un astronomico sistema operativo” sono sostanzialmente 4. Basta seguirli uno dopo l’altro e il successo è assicurato. Così com’è successo con Leopard.

Vediamoli insieme:

PASSO 1: annunciare un dispositivo in cui giri il suddetto sistema operativo prontamente modificato per l’interfaccia e le applicazioni del device.

Il 9 Gennaio 2007 Apple presenta iPhone, il rivoluzionario (secondo Baur non troppo rispetto al prezzo) telefono cellulare il cui sistema operativo non è nient’altro che Mac OS X. Steve Jobs riesce a catturare l’attenzione di tutto il mondo mediatico.

PASSO 2: creare tensione ritardando l’uscita dell’O.S., facendo inoltre riferimento a diverse features segrete, per lanciare sul mercato il dispositivo da poco presentato.

Il 12 Aprile dello stesso anno, viene annunciato che Mac OS X versione 10.5 non sarà più commercializzato in primavera ma in Ottobre. Il motivo sta nell’imminente uscita di iPhone che richiederà lo sforzo di tutti gli ingegneri di Cupertino.

PASSO 3: incassare i soldi del tuo lavoro per il device appena uscito.

Apple mette finalmente in vendita iPhone il 28 Giugno. Nei mesi successivi il guadagno è assicurato, vendendo centinaia di migliaia di telefoni. L’azienda cresce in borsa sempre di più. I soldi entrati nelle casse di Cupertino possono essere investiti nel la nuova release Macintosh.

PASSO 4: abbassare il prezzo del device e offrire a chi lo ha già comprato dei soldi in buoni da spendere per i prodotti dell’azienda.

Il 5 Settembre Steve Jobs annuncia che l’iPhone sarà venduto a 399$ invece che a 499$. Per calmare le proteste che si erano create, egli stesso propone a chi è già in possesso del cellulare un buono da 100$ da spendere per uno dei prodotti targato mela. Come sappiamo, Leopard costa 129$. Ciò significa che si può acquistare per soli 30$: un affare! Questo ha fatto sì che molti acquistassero il nuovo sistema operativo sfruttando lo “sconto” che avevano. Ergo, Leopard ha avuto un enorme successo.

In questo mese e mezzo, Apple ha fatto i salti mortali per far si che Leopard potesse sopperire alla domanda. E ci è riuscita dignitosamente. Come dice Baur, nella giornata di ieri “il tipo della FedEx era pieno di quelle cose lì“. Apple non sbaglia mai.

4 commenti su “Il successo di Leopard in 4 passi”

  1. No, io non ci sono stato ma so che Alex era presente. ;)
    Quanta gente richiedesse Leopard qui in Italia non saprei, se non tramite stime. Il post infatti riprende un articolo scritto in base alle vendite di Leopard negli USA, davvero ottime.

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  2. Beh, gli interessati erano molti. Ma tanti curiosi aspettavano le prime impressioni prima di passare a Leopard.

    Per me il problema non si è nemmeno posto. La mia è una famiglia di Mac user di lunga data e di solito compriamo una licenza multipla che ci scambiamo fra di noi.

    Anzi, mio padre quel giorno ne ha approfittato per “caricare” una card al GENIUS BAR da utilizzare per le lezioni individuali di FINAL CUT.

    Quando sono dentro un APPLE STORE mi sembra di giocare in casa, vi sembrerò scemo, ma anche all’estero provo la stessa sensazione.

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