Qualche giorno fa vi abbiamo parlato di un’asta piuttosto curiosa che si stava tenendo su eBay. Mark Burstiner, ex dipendente dell’Apple Store 5th Avenue di New York, aveva messo in vendita sul noto sito di aste online un gradino danneggiato proveniente dalla grande scala a chiocciola in vetro del famoso Store. Avevamo già archiviato tutto nella cartella “vicende stravaganti” ma ci sono stati ulteriori sviluppi. Secondo quanto scrive lo stesso venditore su Gizmodo, la Seele Gmbh, l’azienda che si occupa della manutenzione della scala di vetro, lo ha contattato minacciando azioni legali.
Il giorno successivo all’apertura della prima asta, un Vice Presidente di Seele ha contattato Burstiner chiedendogli di ritirare l’asta in attesa di un accordo sull’oggetto. L’ex-dipendente Apple ha accettato di buon grado e l’asta è stata chiusa in anticipo, nonostante il grande interesse che aveva suscitato. In una successiva telefonata il Vice Presidente ha però preteso da Burstiner la restituzione del gradino in vetro, minacciando azioni legali e parcelle legali di migliaia di dollari, sostenendo che anche Apple era pronta a sporgere denuncia nel caso Burstiner non avesse accettato.
Mossa sbagliata. Mark non si è fatto intimidire perché, sostiene, non ha fatto nulla di male e si è procurato il gradino in maniera del tutto legale. Gli operai incaricati della sostituzione accettarono di buon grado di “regalare” a Burstiner il gigantesco pezzo di vetro da 103 chili venato da una frattura, ormai inutilizzabile e destinato alla discarica. Lo aiutarono addirittura a caricarlo in macchina e da quel giorno del 2008 il gradino è sempre rimasto di proprietà di Mark.
Invece di dare ascolto al VP di Seele, Burstiner ha riaperto l’asta facendola durare 3 giorni invece di 10. Il prezzo del gradino è così schizzato in alto, grazie anche alla rinnovata copertura mediatica. L’asta si è conclusa la scorsa notte e lo strano oggetto da collezione è stato venduto per la bellezza di 9.950 dollari. Chi possa essere il pazzo che ha deciso di spendere tanto in un mega gradino di vetro sbeccato rimane, fortunatamente, un mistero.
ebbene si, lo ammetto, l’ho comprato io ma ho usato la carta di credito del monopoli…
Fara un figurone in soggiorno sopra al ndivano!