Se siete dei fan della mela oltre ogni misura, possedete una collezione completa dei prodotti di Apple dal ’76 ad oggi compreso l’impresentabile Newton e avete qualche milione di Euro che proprio non sapete come spendere ecco l’idea che fa per voi: oobject ha redatto una lista completa dei materiali, degli oggetti e delle finiture che compongono un Apple Store che può esservi d’aiuto se volete costruirne uno nel giardino della vostra villa di Saint Tropèz.
Anche se può sembrare una delle strampalate idee delle Edizioni del Bradipo, questa lista è un serio tentativo di analizzare da vicino le caratteristiche dei Flagship Store di Apple, che sono progettati e costruiti con l’attenzione ai dettagli normalmente riservata ai musei e ad edifici di ben altra levatura. L’aura da esposizione d’arte che avvolge questi luoghi è volutamente destinata a creare un ambiente che non deve ricordare ai clienti di trovarsi in un esercizio commerciale, bensì in un luogo”sociale”. La politica di Apple nei confronti dei dipendenti dei propri stores e la linea di comportamento che essi sono invitati a seguire nei confronti dei clienti si inseriscono in questa stessa ottica di contestualizzazione sociale dell’esperienza Apple-Store.
Dalle scale in vetro e acciaio alle finiture dei bagni, dai neutri tavoli Fetzer in legno per l’esposizione dei prodotti all’illuminazione studiata fin nei minimi particolari, ogni aspetto del curatissimo design di un Apple Store rientra in quest’ottica di marketing sociale che è qualcosa di più di una semplice attenzione all’estetica. E’ l’esemplificazione del concetto di design che caratterizza ogni prodotto di Apple; perchè il design, secondo Steve Jobs, “non è il come qualcosa appare. E’ il come funziona.”