Bill Gates: il nemico numero uno va in pensione

Dalla prossima settimana William Gates III lascerà definitivamente Microsoft e il mondo intero ne beneficerà. No, non perché Microsoft sarà automaticamente meno influente e potente, (il che può essere vero, visto chi c’è al timone adesso), ma perché Bill si dedicherà a tempo pieno alla fondazione filantropica che ha creato con l’aiuto della moglie Melinda. Volenti o nolenti, Bill Gates è stato uno dei protagonisti della rivoluzione informatica ed in parte è anche grazie alla sua capacità nel copiare e commercializzare efficacemente le innovazioni altrui e nell’instaurare monopoli che l’industria dell’IT è potuta diventare ciò che è adesso. Sembra un controsenso sarcastico, ma in realtà è andata davvero così. E allora forse, anche se ci costa fatica, anche se ci sembra di andare contro ogni logica, anche se non ci piacerebbe, anche se lo consideriamo fautore di tutto ciò che c’è di male nell’informatica odierna, possiamo dirgli sottovoce, facendo attenzione che ci sentano in pochi… grazie Bill. Buona Vita.
E ora nell’attesa che grazie al sapiente operato di Monkey Boy si avveri la profezia di John Titor (il crononauta che, fra molte altre cose, ha predetto la scomparsa di Microsoft entro il 2020)  godiamoci il video di addio che Wired ha creato per l’occasione (dopo il salto).


7 commenti su “Bill Gates: il nemico numero uno va in pensione”

  1. Ci sarebbe da dire il “non detto” che Bill Gates fa coi suoi soldi…
    E giusto per rimanere nella fantascienza, spero a questo punto che la profezia di Titor non si avveri, perché altrimenti si avvererebbero pure le altre…e non conviene…

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  2. Vi segnalo sull’argomento un ottimo articolo, che fa un’analisi del “pensionamento” di Gates da un punto di vista meno sarcastico, nonostante si tratti di “ilMac.net”.

    Di certo il vostro articolo, pur non essendo particolarmente “illuminato” e “illuminante” (i soliti luoghi comuni triti e ritriti) strappa qualche sorriso in più, l’altro fa un’analisi più lucida del ruolo passato, presente e futuro di Gates & c. nel nostro mondo.

    Ehi, ragazzi, senza offesa mi raccomando, so bene che questo è il vostro stampo editoriale e cmq vi leggo regolarmente.

    Eccolo: http://www.ilmac.net/notizie/visualizza.php?id=6163

    C.

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  3. Ma te Camillo cosa ai fatto all’ umanità per rendere il rapporto macchia uomo più semplice…devi ammettere che con Bill si sono fatti grandi passi aventi…. un pò più di umiltà

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  4. @Richsanto per rendere più semplice il mio rapporto con la macchina, ho comprato un Mac. L’umiltà non c’entra dai ho solo fatto un po’ d’ironia. E ho pure detto che in fondo dobbiamo dirgli grazie, almeno in parte…

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  5. Io invece lo posso urlare…
    Se non fosse esistito Bill Gates non avrei mai scoperto il mondo dei computer e oggi non farei il lavoro che faccio.
    GRAZIE BILL!
    Anche perchè adesso che non sono più una studentessa squattrinata dal pc assemblato, ho abbastanza soldini per passare al Mac.
    ^________^
    GRAZIE BILL!
    GRAZIE BILL!
    GRAZIE BILL!
    GRAZIE DI CUORE!!!!

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